Le vicende dell’Ato idrico meritano la massima attenzione. Anche da parte del sindacato. Per questa ragione la segreteria provinciale della Uil prende posizione per richiamare alla responsabilità i sindaci iblei e la Provincia. “E’ arrivato il momento – dichiara il segretario generale della Uil provinciale di Ragusa, Giorgio Bandiera – in cui non si può più differire oltre l’assunzione di una decisione che riguarda da vicino il futuro delle nostre città, per di più relativamente alla gestione di un bene prezioso come l’acqua. La nostra organizzazione sindacale aveva assunto, tre anni fa, una posizione precisa. Da allora ad oggi nulla è cambiato. Nel senso che, dopo la sentenza della Corte di giustizia europea, abbiamo assistito ad una sorta di azzeramento. Si riparte da capo. Siamo rimasti fermi ad attendere, in questi anni, che qualcosa potesse succedere. Ora, però, non possiamo più fare finta di nulla, non possiamo girare la testa dall’altra parte”. Il segretario Bandiera chiarisce che “nella maggior parte dei Comuni iblei si verifica una situazione paradossale. I sindaci decidono di non decidere mentre le reti idriche di riferimento fanno registrare delle perdite anche sino al quaranta per cento rispetto a quanto viene immesso nelle stesse. A questo punto, quindi – continua ancora – il problema non è più capire cosa è meglio tra privatizzazione e società pubblica. A questo punto, invece, è indispensabile una decisione forte, che spinga la conferenza dei sindaci e del presidente della Provincia ad assumersi le proprie responsabilità. E tutto ciò per tutelare le fasce più deboli. Come Uil non siamo innamorati della ipotesi della privatizzazione a tutti i costi. Riteniamo che possano esserci anche altre strade da percorrere. Ma quello che temiamo è che si rimanga inerti perché nessuno, lo ribadiamo, intende assumersi delle responsabilità. Questo stato di inerzia non ha senso. Qualcosa va fatta. E va fatta subito”.
Ragusa. Giorgio Bandiera sull’Ato idrico: “No all’inerzia, i sindaci si assumano le proprie responsabilità”
- Novembre 2, 2009
- 1:34 pm
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