Non si può non condividere quanto espresso dall’amministratore unico della Modica Multiservizi, Giovanni Giurdanella, circa gli obiettivi per i quali sta lavorando da tre mesi a questa parte. Si tratta di obiettivi, su cui questa Organizzazione sindacale esprime sin d’ora una valutazione positiva, che avranno effetti salutari sia sul fronte finanziario dell’Ente-comune sia sul versante delle politiche del lavoro". Si esprimono in questi termini Nicola Colombo e Salvatore Terranova, segretari, rispettivamente, della Camera del Lavoro e della Fp Cgil, i quali ritengono che quelli di Giurdanella siano obiettivi talmente importanti che potrebbero aprire uno scenario nuovo non solo nel rapporto tra il comune e la società, ma anche nella percezione che i cittadini potranno avere della società medesima, se sarà ben gestita e organizzata e se riuscirà a dare forti credenziali in ordine alla sua capacità di erogare servizi efficienti alla città. Tali obiettivi appare opportuno evidenziarli: ristrutturazione dei servizi detenuti dalla Società allo scopo di meglio organizzarli sia sotto il profilo della loro efficienza ed efficacia sia sotto l’aspetto dell’impatto finanziario che comporteranno per il comune, nel senso che a ristrutturazione avvenuta tali servizi avranno costi a valere sul bilancio del Comune nettamente inferiori a quelli sostenuti sin qui; individuazione delle modalità tecniche più convenienti al Comune per far sì che delle due società comunali ne resti in piedi una. In altre parole la capacità di utilizzare sapientemente le tecniche del diritto societario di modo che l’operazione che dovrà condurre ad una sola società (o per liquidazione di una delle due o per incorporazione delle medesime) dovrà comunque determinare una notevole convenienza economica per il Comune, in particolar modo affrancandolo dei debiti che in questi cinque anni ha contratto con la società. La Cgil qualche mese addietro ha espresso con tutta evidenza il proprio punto di vista in merito, affermando di prediligere la fusione per incorporazione delle due società, senza tuttavia farne una ragione ideologica, nel senso che anche un’altra soluzione che garantisse convenienza economica per il comune e salvaguardia dei posti di lavoro troverebbe la CGIL pienamente disponibile; a seguito della ristrutturazione dei servizi l’attivazione della procedura di mobilità soltanto per il personale, il quale, beneficiando di tale ammortizzatore sociale per una durata pluriennale, potrà poi essere posto in quiescenza, quindi con l’adozione di un provvedimento di intervento sociale che determina danni minimi ai soggetti che ne saranno interessati; salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori in forza alla nuova società e riqualificazione degli stessi. "Al contrario di quanto sostengono alcuni – aggiungono Colombo e Terranova – oggi il comune di Modica non può effettuare determinati servizi (manutenzioni varie, servizio scuolabus, strisce blu, pulizie degli immobili ecc) se non attraverso l’esperienza, la competenze e la conoscenza del territorio acquisite da chi in questi anni ha lavorato con la modica multiservizi. Buttare tutto al vento, come asserisce qualcuno, significherebbe oggi non poter neanche sistemare un infisso negli istituti scolastici, negli immobili pubblici, fare le manutenzioni ordinarie più minute sul territorio comunale ed altro. L’Amministratore è partito bene, ha delineato il quadro degli interventi che intende operare nei prossimi mesi, che saranno mesi delicati perché daranno il senso e la misura della serietà con cui l’amministrazione comunale ha inteso operare per il bene della città e di quanti oggi hanno un posto di lavoro e vogliono continuare a mantenerlo dando il loro adeguato contributo. In questo contesto ci pare doveroso sollecitare l’Amministratore unico ad imprimere un ritmo più accelerato alla definizione della procedura della mobilità per il personale che potrà essere accompagnato alla pensione. E’ bene ricordare che tale misura, sia pure come intervento parziale, era stata proposta all’incirca un anno fa e che se fosse stata applicata allora oggi la Società risparmierebbe su base annua una cifra non irrilevante sul costo del personale".
CGIL MODICA. IL SINDACATO TRACCIA IL FUTURO DELLA MULTISERVIZI. “FUSIONE SOCIETARIA E PREPENSIONAMENTI”
- Novembre 5, 2009
- 1:12 pm
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