CIMITERO DI MODICA. SCALA PERICOLOSA E FILI SCOPERTI NELLA COLOMBAIA

“E’ necessario che ci scappi il morto prima per provvedere a mettere in sicurezza una colombaia?”. E’ l’interrogativo che si pone Luigi Solarino, residente ad Augusta che, nei giorni scorsi si è recato al cimitero di Modica per visitare un proprio caro defunto. “Ho avuto modo di constatare – scrive Solarino in una lettera aperta inviata al Sindaco ed anche al Prefetto di Ragusa – lo stato incompleto della colombaia compresa fra i viali San Francesco e San Pio V. Questa, nonostante sia regolarmente fruita da visitatori ed operatori cimiteriali, non sembra rispondere alle minime ed indispensabili condizioni di sicurezza”. Solarino spiega le condizioni a partire dal piano di calpestio del viale d’accesso “dove – descrive – una delle due rampe è interdetta al passaggio con tavole e strisce segnaletiche. Le scale sono incomplete, con gradini sconnessi allo stato grezzo, ringhiere mancanti. L’impianto elettrico – prosegue – ha i fili scoperti ed il trasformatore non protetto. Mi viene da chiedermi – conclude Solarino -, ma questo colombaie autorizzate e costruite, sono state collaudate e sono dotate di certificato di agibilità?”.

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