Ricorso di Susino sulle Amministrative di Scicli, il Tar di Catania ha depositato le motivazioni

Il Tar di Catania ha depositato la sentenza con cui ha rigettato il ricorso di Franco Susino contro l’elezione al primo turno di Giovanni Venticinque alla carica di sindaco di Scicli. Susino lamentava l’errata attribuzione di alcuni voti a Venticinque, il quale per tre sole preferenze ha superato lo scoglio dell’elezione già al primo turno elettorale. Dieci le sezioni su cui il ricorrente ha appuntato la propria attenzione, chiedendo alla Prefettura di Ragusa il riconteggio. Il Tar ha ammesso il riesame di due sole sezioni, la numero 3 e la numero sette. Per le altre otto sezioni il Tar ha rigettato la richiesta di riconta per la genericità dell’indicazione del presunto errore. La legge dice infatti che il ricorrente deve indicare in maniera precisa, inequivoca. E secondo il Tar nelle restanti otto sezioni oggetto di dubbi da parte di Susino, le indicazioni dell’errore sono fatte in maniera generica, vaga. Il Tribunale amministrativo etneo ricorda che “ragionando diversamente il giudizio amministrativo si trasformerebbe in un atto esplorativo della complessiva legittimità delle operazioni elettorali”. Una sola concessione viene fatta a Susino. Nella sezione 21 un voto in più è stato effettivamente attribuito, in maniera illegittima, al sindaco eletto Giovanni Venticinque. Questo vuol dire che Venticinque ha alla fine riportato 7948 preferenze, anziché le 7949 attribuite il giorno del voto, a fronte delle 2935 preferenze di Susino, che restano tali. I voti validi a questo punto sono 15.891 e non 15.892, il quorum diventa 7946 voti, e Giovanni Venticinque è legittimamente eletto sindaco di Scicli con 7948 preferenze. Tradotto: l’elezione a primo turno dell’attuale sindaco è avvenuta con due voti di scarto, e non tre.

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