Modica: Firmato ieri il contratto di appalto del nuovo macello che sarà inaugurato domani L’Assessore Frasca Caccia: “Un sogno che si realizza. Abbattuti i costi per gli operatori. Allo studio programmi innovativi per il settore.”

A Palazzo San Domenico a Modica è stato firmato, ieri, il contratto di appalto relativo al servizio di gestione del macello comunale tra il Comune e il Centro Carni srl per la durata di tre anni. Le firme sono state apposta dal segretario generale dell’Ente dr. Ignazio Baglieri, dal dirigente del settore Sviluppo Economico, dr. Giovanni Pluchino e dalla signora Giuseppa Cicero, amministratore unico della società. Il contrato prevede un corrispettivo per l’ente pari a € 7.001,00 su base annua; l’importo complessivo di € 21.003,00 del triennio serviranno però a compensare, sino alla concorrenza dell’importo, i costi che la ditta dovrà sostenere per effettuare lavori all’interno della struttura secondo le prescrizioni previste dal servizio veterinario provinciale. L’attività del macello comunale sarà inaugurata domani, domenica 8 novembre alle ore 10,30 nel corso di un’apposita cerimonia promossa dal Centro Carni srl. Attività che entrerà a regime la terza settimana del mese. La struttura è capace di macellare sessanta bovini e cento suini al giorno e di soddisfare quindi la domanda di macellazione di un’area che interessa la zona sud della Sicilia che comprende diversi comuni delle provincie di Ragusa e Siracusa. “Per Modica e per il suo comprensorio si tratta di un momento storico, – commenta l’assessore allo Sviluppo Economico Nino Frasca Caccia,-il Comune, la società che gestirà l’impianto possono manifestare la loro soddisfazione per l’obiettivo raggiunti dopo anni di attesa. Un risultato che va a beneficio degli operatori agricoli ed artigianali del settore ( allevatori e macellai). Un traguardo che la comunità meritava di cogliere prima; un mattatoio voluto da tutti coloro che mi hanno preceduto ma soprattutto da ultimo, dalla tenacia e dalla volontà di avviare la gestione della struttura da parte del Centro Carni che servirà a dare nuova occupazione, a diminuire i costi agli operatori del settore non più costretti a migrare altrove per la macellazione. Sono in corso di elaborazione programmi rivolti alla migliore valorizzazione delle carni locali nei mercati della medio e grande distribuzione, nonché l’avvio di corsi pratici per la formazione di figure professionali che saranno utili ad offrire servizi sempre più mirati al settore.”
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