CONTRASTI PER UN IMMOBILE DI POZZALLO. QUERELE E CONTROQUERELE TRA PROPRIETARI ED AFFITTUARI

Esercizio arbitrario delle proprie ragioni e minaccia. Sono i reati dai quali si dovranno difendere F.C., 33 anni, e A C., 65 anni, modicani, che a loro volta lo scorso 28 settembre avevano querelato coloro che adesso sono passati al contrattacco. I primi due sono proprietari di un immobile in territorio di Pozzallo che, però, è dato in locazione a G.D. e L.V., trentenni conviventi. Si tratta di una villetta con annesso terreno agricolo, per una contropartita economica che i proprietari ritengono poco congruo o meglio condivisibile se riferito solo all’abitazione senza il terreno, dunque. In settembre la trentatreenne modicana si era recata nella sua proprietà per raccogliere le carrube dagli alberi esistenti all’interno dell’ appezzamento ed anche altri frutti. I due affittuari, però, si sono opposti ritenendo che allo stato sono loro che, pagando il canone di locazione, hanno il diritto di beneficiare dei frutti. Ne è sorta una controversia fino a quando, alle insistenze della proprietaria la situazione sarebbe degenerata e si era passati alle parole pesanti. In quella occasione la donna di Modica aveva denunciato che i due conviventi pozzallesi l’avrebbero ingiuriato pesantemente ed addirittura l’ avrebbero minacciata se non avesse lasciato il luogo. La presunta vittima, a questo punto, era rientrata a Modica e si era recata al Commissariato di Polizia presentando querela. La risposta non si è fatta attendere visto che gli occupanti l’immobile ha agito, a distanza di quasi un mese, allo stesso modo raccontando alla polizia una versione completamente diversa e presentato la cosiddetta “controquerela” dalla quale emergono gli identici reati nei confronti di F.C. e di A.C..

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