“Il sonno della Regione – Come uscirne? “ Questo il titolo del convegno dei “ I Popolari per la Sicilia “ tenutosi a Catania

Il sonno della Regione – Come uscirne? “ Questo il titolo del convegno con il quale “ I Popolari per la Sicilia “ hanno avviato anche a Catania la loro attività, che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico che ha gremito la sala dell’hotel Excelsior. Dibattito intenso e a tratti anche polemico tra il rappresentante del PdL, sen. Firrarello e quello del MpA,,on. Arena, comunque senza politichese ed ambiguità, ma con domande chiarissime che i Popolari per la Sicilia hanno formulato ai relatori. Dopo il saluto del Presidente provinciale di Catania, on.le Spoto Puleo, è toccato al Presidente regionale, on.le Antonio Borrometi, introdurre il tema del dibattito su una questione ormai ineludibile : la Sicilia paga un costo altissimo per l’assenza di una vera maggioranza politica che sorregga il Governo ( vedi disimpegno dei fondi POR ). Come uscirne, che fare ? C’è ancora spazio per continuare la legislatura o è meglio ridare la parola agli elettori? Giovanni Barbagallo ( PD ) ha esposto la linea politica uscita vincente dal congresso regionale PD con l’indicazione di Lupo a segretario regionale e che esclude ambiguità e accordi sottobanco con il Governo Lombardo, che un esponente del PD aveva definito come “ stampellismo “ a favore del Governo. L’analisi del sen. Firrarello è stata spietata : Lombardo si dimostra ogni giorno un Presidente sbagliato per la Sicilia, è stato un errore averlo candidato, la sua iniziativa di governo procede in modo disorganico e confuso al solo scopo – ha affermato testualmente- “ di fare clientelismo di massa”, con il risultato che dopo un anno e mezzo l’Amministrazione regionale è al collasso. Di fronte ad un quadro politico cosi drammatico, ha concluso Firrarello, bisogna ritornare a votare al più presto. L’on. Giuseppe Arena dell’MpA ha viceversa difeso Lombardo, la sua azione di rinnovamento, rilevando che tutte le arretratezze non possono essere addebitate a Lombardo ma ai suoi predecessori. L’on.le Saverio Romano ha ribadito la linea di ferma opposizione dell’Udc a Lombardo, che ha cambiato la maggioranza votata dai siciliani nel 2008, replicando ad Arena che dei ritardi e storture della Sicilia Lombardo era tra i maggiori responsabili, concludendo che da questa situazione si può uscire solo tornando a ridare la parola agli elettori. L’incontro, come si è detto è stato seguitissimo ed ha visto la partecipazione di tanti esponenti politici, a testimonianza dell’impegno e del buon lavoro avviato dai “ Popolari per la Sicilia”.

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