Presso i locali di Villa Di Pasquale a Ragusa si è svolto il Conviviale di Apertura dell’Anno Sociale 2009/2010 dei Lions Club Ragusa Monti Iblei (composta da soci di Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Ragusa e Comiso). A fare gli onori di casa, alle autorità presenti ed agli ospiti ed i soci intervenuti numerosi alla manifestazione, è stato il presidente Giovanni Giaquinta il quale nella sua relazione di apertura ha parlato degli obiettivi da raggiungere e dei programmi da svolgere nel corso del nuovo anno sociale. Sono seguite due interessanti relazioni sul teritorio Ibleo. Il geologo Fausto Senia ha parlato del " Rischio sismico ed idrogeologico " soffermandosi in particolare sul terremoto dell’11 gennaio del 1693 che è stato probabilmente , secondo lo studioso, il terremoto più violento avvenuto in Italia in epoca storica, dove la magnitudo è stata tra il 6,9 e l’8 ed ha raso al suolo paesi e città fra le località di Catania, Ragusa e Siracusa , con almeno 60.000 vittime. Con analisi " Frequenza -Magnitudo per la zona sismogenetica " Sicilia S.E:" è stato possibile valutare l’influenza di una distribuzione spaziale differenziata della sismicità nei diversi settori sismogenetici, i quali hanno indicato che ad un evento M = 7,4 per la Sicilia Sud Orientale corrisponde un periodo di ritorno di 475 anni. E’ stato fatto rilevare inoltre l’elevato rischio idrogeologico presente a Comiso per l’attraversamento del centro abitato da parte di tre torrenti, il Petraro, il Cucca e il Pecoraro, lungo le strade , le cui acque, in corrispondenza di eventi di piena, hanno fatto diverse vittime. Non meno interessante l’intervento dell’architetto Orazio Linguanti che ha parlato della " Protezione Civile nel territorio Ibleo". Dopo un excursus normativo che ha evidenziato come il legislatore intervenga con leggi specifiche solo dopo il verificarsi di eventi calamitosi, è stato illustrato il sistema della Protezione Civile nella sua articolazione dal livello nazionale a quello comunale. Nello specifico è emersa la funzione di autorità di protezione civile affidata ai sindaci che spesso, secondo il relatore, tendono a dimenticare la grande responsabilità che hanno nei confronti dei propri cittadini. Infatti pochi sono i comuni dotati di piani di P. C. veramente efficaci ed altrettanto scarsa risulta l’informazione ai cittadini. E’ necessario quindi cambiare passo ed instaurare una vera cultura della protezione civile basata sulle conoscenze del territorio e dei rischi che vi insistono. ( nella foto da sx Francesco Caruso, Fausto Senia, Giovanni Giaquinta e Orazio Linguanti nel corso della conferenza )
Ragusa: Conferenza sul territorio Ibleo ” Rischio sismico e idrogeologico ” e ” La Protezione Civile nel territorio Ibleo”, organizzata dai Lions Club Ragusa Monti Iblei.
- Novembre 8, 2009
- 12:32 pm
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