Modica. Inaugurato il nuovo macello comunale. Nei progetti il riconoscimento delle carni locali e una scuola di scotennatore

Un bambino, Graziano Giannone, ha dato il colpo di forbice che aperto le porte della nuova e funzionale struttura, presenti le istituzioni ( gli onorevoli regionali Riccardo Minardo e Orazio Ragusa, l’assessore provinciale all’agricoltura, Enzo Cavallo, il vice Sindaco di Modica, Enzo Scarso, l’assessore allo Sviluppo Economico, Nino Frasca Caccia) e le associazioni di categoria, nonché allevatori, macellai. Presenti i rappresentanti del Centro Carni srl, Giuseppa Cicero, amministratore unico e Giuseppe Giannone direttore della struttura. L’attività del macello, dopo la firma del contrato con l’Ente avvenuta venerdì scorso, dovrebbe iniziare la prossima settimana dando il via, dopo decenni di inattività, alla produzione di carni macellate che in città vanta una consolidata e antica tradizione. La struttura impiegherà venti addetti sarà capace di macellare 60 bovini e 100 suini al giorno con una potenzialità in condizione di soddisfare la domanda di un vasto territorio che comprende le provincie di Ragusa e di Siracusa. Nei progetti immediata quello della valorizzazione delle carni della Contea e la istituzione di corsi professionali per scotennatore al fine di garantire, nel tempo, una continuità nella qualità della macellazione delle carni. Gli intervenuti hanno avuto modo di apprezzare l’iniziativa di un privato che lavorerà con i ricavi al limite dei costi e capace comunque di fornire un servizio ad un settore che con questa presenza avrà modo di abbattere i costi di gestione.

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