RAGUSA: CONCORSO INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA PER IL RECUPERO E LA RIFUNZIONALIZAZIONE DELL’EX PALAZZO INA. Oggi al Comune il forum con i professionisti classificati tra i primi dieci nella graduatoria generale

Il Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale ed i componenti della commissione del Concorso internazionale di architettura per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex Palazzo INA e per l’arredo urbano di Piazza San Giovanni, hanno incontrato nel pomeriggio di oggi, presso l’aula consiliare, i professionisti che con le loro idee progettuali si sono classificati tra i primi dieci nella graduatoria generale. E’ stato il primo cittadino, aprendo il forum, a dare il benvenuto a nome dell’Amministrazione Comunale ai tecnici presenti ed a portare anche il saluto del presidente della commissione giudicatrice del concorso prof. Architetto Paolo Portoghesi, impossibilitato nella giornata odierna ad essere presente all’incontro. Il Sindaco si è detto estremamente soddisfatto dell’interesse che ha suscitato il concorso internazionale promosso dall’Amministrazione Comunale, vista la partecipazione di ben 51 importanti studi professionali, molti dei quali stranieri. “Obiettivo dell’Amministrazione è quello di giungere all’elaborazione del bando per la messa in vendita dell’Immobile dell’ex Palazzo INA da destinare ad albergo a cinque stelle, solo dopo avere individuato il vincitore del concorso internazionale; il progetto preliminare del vincitore del concorso stesso infatti farà parte del pacchetto di vendita dell’immobile che inseriremo nel bando”. “Avere lanciato questo concorso internazionale di idee – ha dichiarato il Soprintendente ai Beni culturali, Vera Greco – componente della commissione giudicatrice, è stata una scommessa per capire come è possibile, puntando sulla qualità progettuale, riqualificare un sito attraverso la rifunzionalizzazione architettonica di un immobile”. Diverse sono stati i quesiti posti al Sindaco ed ai componenti la commissione dai dieci professionisti intervenuti alla riunione. Tra questi la possibilità o meno di prevedere un aumento dei volumi esistenti e la richiesta di potere ricevere dal Comune le relazioni geologiche e geotecniche del sito di Piazza San Giovanni per approfondire le idee progettuali per uno sfruttamento ottimale degli spazi sottostrada esistenti. Per la prima questione l’Amministrazione Comunale ha escluso la possibilità di potere aumentare le volumetrie esistenti, mentre per ciò che concerne la richiesta delle relazioni geologiche e geotecniche l’ufficio centri storici ha assunto impegno di fornire a tutti i professionisti i documenti richiesti. Adesso, come previsto nel bando, gli studi professionali avranno 15 giorni, richiedere, via e-mail, all’Amministrazione altri chiarimenti a cui il Comune dovrà rispondere entro i quindici giorni successivi. Trascorsa questa seconda fare i tecnici avranno quindi sessanta giorni di tempo per produrre le idee progettuali definitive che verranno esaminate dalla commissione che proclamerà il vincitore del concorso internazionale.