Ragusa. Nasce la Claai Costruzioni edili e Impiantisti installatori. Salvatore Patriarca nominato coordinatore provinciale

Nasce in seno all’Upla Claai di Ragusa la Claai Costruzioni edili e Impiantisti installatori. Coordinatore provinciale è stato nominato Salvatore Patriarca, titolare dell’omonima impresa (l’assistenza tecnica del coordinamento è a cura di Giovanni Trovato). Nominati, inoltre, i componenti del coordinamento provinciale formato dai seguenti titolari di imprese: Mario Amato; Luciano Brullo; Paolo Di Vita; Giovanni Gravina; Vito Gurrieri; Claudio Morando; Sebastiano Iannizzotto; Marco Occhipinti; Giovanni Occhipinti; Giuseppe Presti; Giovanni Salafia; Diego Terranova. E’ stata la sede dell’associazione provinciale Upla ad ospitare, su convocazione del presidente Salvatore Vargetto, di concerto col segretario Giovanni Trovato, l’assemblea provinciale delle imprese del settore. Dopo aver rivolto un sentito ringraziamento e un saluto ai rappresentanti delle imprese presenti, Vargetto ha introdotto la discussione parlando del difficile momento di crisi economica e del lavoro che il sistema delle imprese artigiane e pmi sta attraversando. In particolare, il presidente si è soffermato sulla crisi del settore delle costruzioni edilizie e di installazioni impianti, settore in cui gli appalti pubblici, negli ultimi due anni, hanno fatto registrare una contrazione superiore al 60%, tanto che tutto il comparto oggi si trova in grave difficoltà col rischio di un tracollo. “Non ce la facciamo più – è il grido d’allarme di Vargetto – a mantenere in vita le imprese e il livello occupazionale che prima della crisi era stato garantito nel settore degli appalti pubblici per altro aggravato dalla maggiore difficoltà di accesso al credito e dal pagamento in ritardo dei lavori eseguiti sia per conto delle pubbliche amministrazioni che dei privati”. Nel suo intervento, invece, il segretario Giovanni Trovato ha posto l’attenzione sulla grave crisi in atto per cui vi è la necessità dell’adozione urgente e non più rinviabile di misure governative anticongiunturali per il settore delle costruzioni edili. “I tempi lunghi della politica – ha chiarito Trovato – non sono compatibili con le attese delle imprese”. Trovato ha poi riferito che alla crescita dell’Upla Claai di Ragusa hanno contribuito notevolmente le imprese socie del settore dell’edilizia e dell’indotto. “Proprio per questa ragione – ha aggiunto – insieme al presidente Vargetto e di concerto con alcuni soci qui presenti, abbiamo deciso di promuovere l’assemblea per dare da subito alle imprese che ci hanno dato fiducia, riconoscimento e rappresentatività, attraverso la istituzione della Claai Costruzioni edili e Impiantisti installatori”. I rappresentanti delle imprese presenti hanno posto l’attenzione sui temi e sulle problematiche del settore, formulando delle concrete proposte. Tra queste: intraprendere i percorsi necessari per aprire un serio confronto e di attiva collaborazione, sia con le altre rappresentanze di categoria delle costruzioni edili, sia con i sindacati dei lavoratori del settore, poiché solo se si va uniti si può uscire al più presto dallo stato di crisi; avviare ogni utile iniziativa di sensibilizzazione degli enti e delle istituzioni pubbliche che possa sortire l’effetto di accelerare sia il pagamento dei lavori, sia lo sblocco di tutti gli appalti che possono essere aggiudicati nonché resi cantierabili nell’immediato; chiesta anche una più attenta vigilanza sulla regolarità di aggiudicazione degli appalti pubblici; inoltre, è stato proposto di istituire tavoli di confronto con le pubbliche amministrazioni, affinché si progettino opere pubbliche utili e qualificate in grado di intercettare ed attrarre tutte le forme di risorse economiche e finanziarie disponibili da fonti: regionali, nazionali e comunitarie. L’assemblea ha pure chiesto di attivare forme di sensibilizzazione verso le banche per allentare la rigidità del credito alle imprese.

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