Oggi, 12 novembre 2009, ricorre il 6° anniversario della strage di Nassiriya. Quel 12 novembre 2003, alle ore 10:40 locali, le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana, provocando l’esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili. Il tentativo della guardia all’ingresso della base "Maestrale", di fermare, con il mitragliatore pesante in dotazione, i due kamikaze risultò vano, anzi, gli attentatori risposero al fuoco con i kalashnikov. I primi soccorsi furono prestati dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo. Nell’esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassiriya da parte dei soldati italiani. L’attentato provocò 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni, oltre a 140 feriti. Gli italiani erano: • i Carabinieri o Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte o Giovanni Cavallaro, sottotenente o Giuseppe Coletta, brigadiere o Andrea Filippa, appuntato o Enzo Fregosi, sottotenente o Daniele Ghione, maresciallo capo o Horatio Majorana, appuntato o Ivan Ghitti, brigadiere o Domenico Intravaia, vice brigadiere o Filippo Merlino, sottotenente o Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte o Alfonso Trincone, sottotenente • i militari dell’esercito: o Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore o Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto o Massimo Ficuciello, capitano o Silvio Olla, maresciallo capo o Pietro Petrucci, caporal maggiore • i civili: o Marco Beci, cooperatore internazionale o Stefano Rolla, regista La camera ardente per tutti gli italiani morti venne allestita nel Sacrario delle Bandiere del Vittoriano, dove fu oggetto di un lungo pellegrinaggio di cittadini. I funerali di Stato si svolsero il 18 novembre 2003 nella basilica di San Paolo fuori le mura, a Roma, officiati dal cardinale Camillo Ruini, alla presenza delle più alte autorità dello Stato, e con vasta e commossa partecipazione popolare; le salme giunsero nella basilica scortati da 40 corazzieri a cavallo. Per quel giorno fu proclamato il lutto nazionale. Oggi, nella ricorrenza del 6° anniversario della strage, alla presenza del Comandante Provinciale CC di Ragusa Tenente Colonnello Nicodemo Macrì, del Vicesindaco di Ragusa Cosentini, di una rappresentanza dei CC della Provincia in servizio e in congedo, dei delegati COBAR Sicilia, è stata officiata una SS Messa presso la chiesa di San Francesco, in memoria delle vittime della strage, dopodiché è stata depositata una corona al monumento ai caduti di Nassiriya, ubicato nell’omonima Piazza.
CELEBRAZIONE ANNIVERSARIO ATTENTATO DI NASSIRIYA.
- Novembre 12, 2009
- 12:58 pm
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