MEGAPARCHEGGIO DI VIALE MEDAGLIE D’ORO. MODICA: “PERCHE’ DARLO IN GESTIONE AI PRIVATI?”

L’amministrazione comunale intende puntare sul megaparcheggio di Viale Medaglie d’Oro per sopperire alla carenza di posti auto nel centro storico. Una struttura realizzata oltre un ventennio fa tanto che è cambiata anche la denominazione toponomastica della zona, oggi rinominata Piazzale Gramsci. L’assessore Antonio Calabrese ha effettuato dei sopralluoghi nell’impianto insieme ad una società privata e sembra avere le idee chiare: il parcheggio deve aprire e con esso dovranno esserci  i collegamenti viari. Ma i modicani, sono disposti a sacrificare l’abitudine di fermare l’auto davanti al negozio o all’uscita interessata? C’è chi pone dei quesiti sulla vicenda. E’ il caso di Ignazio Giunta del Pd. “ Cosa impedisce al Comune – si chiede – di autogestire la struttura con grande beneficio sia per i cittadini, che avrebbero garanzie di prezzi reali e non lucrativi, sia per l’ente stesso che potrebbe beneficiare di ulteriori introiti nelle proprie casse? Quale strana logica vuole che l’Ente faccia regalìe di tale portata a privati cittadini? Forse il Comune non ne intravvede l’utilità, ma allora perché un privato dovrebbe accollarsi l’onere di un’impresa non produttiva? Non mi piace questo ragionamento e trovo che debba essere lo stesso Comune a gestire il megaparcheggio, a meno che non ci siano altri disegni nascosti”. In passato la gestione era stata affidata alla società che prima della Multiservizi svolgeva il servizio di controllo delle zone blu. L’esperimento fallì. “Auspico che il progetto del megaparcheggio – aggiunge Giunta – vada finalmente in porto, ma sono curioso di vederne gli sviluppi. Sono il primo a reclamare tale servizio che, debitamente integrato con bus navetta, dovrebbe dare un contributo significativo alla fluidità del traffico nel salotto della città, ma di una cosa bisogna tener conto: il cittadino medio ha degli oneri finanziari per la gestione familiare che non consentono spese eccessive, e non vorrei che tale svolta dovesse mettere a dura prova il bilancio familiare con la conseguenza di annullare gli effetti benefici della stessa o, in extrema ratio, consegnare il salotto buono solamente ad una classe di cittadini più abbienti. Insomma, megaparcheggio, si, ma gestito dal Comune e con costi congrui, ma contenuti per il cittadino, utilizzatore naturale”.

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