UNIVERSITA’ DI RAGUSA. Studenti di lingue in agitazione

Come annunciato, si è tenuta oggi a Ragusa Ibla, all’interno della sala Falcone-Borsellino, l’assemblea degli studenti della Facoltà di Lingue e Letterature straniere. Agli studenti, intervenuti numerosi, presente anche qualche docente a contratto, è stata esposta dal loro rappresentante, Paolo Pavia, la situazione della Facoltà attraverso la cronistoria di quanto accaduto durante gli ultimi dodici mesi, nei quali il tema dell’insufficienza delle risorse finanziarie a disposizione è stato predominante rispetto ad ogni altra questione che fosse inerente alla didattica ed alle attività di studio ed esercitazione. L’assemblea ha constatato come neppure uno dei problemi che erano stati posti all’attenzione del Consorzio universitario e dell’Ateneo già durante la seduta del Consiglio di Facoltà, tenutasi eccezionalmente a Ragusa a novembre 2008 ed alla quale partecipò il Consiglio di amministrazione del Consorzio stesso, sia stato affrontato e risolto. Piuttosto, a fronte di risorse finanziarie che non arrivano a coprire i costi dei contratti con i docenti perché sia garantita la gran parte degli insegnamenti, si sono attivati ugualmente i primi anni dei corsi di laurea della facoltà senza che si sia provveduto ad avviare a tutt’oggi i relativi corsi. Alla data odierna, infatti, non sono stati ancora assegnati i contratti di docenza, essendo stati i relativi bandi pubblicati soltanto il 9 novembre u.s. e il cui iter burocratico non potrà concludersi prima della fine di novembre. Ciò significa che anche novembre passerà senza che possano essere avviati i corsi regolari. In merito poi all’ipotesi del disimpegno totale dell’Ateneo catanese dal decentramento ragusano, gli studenti hanno rivendicato il proprio diritto a continuare e concludere il percorso di studi appena iniziato NELLA SEDE DI RAGUSA e, pertanto, rivolgono al Magnifico Rettore un appello perché venga onorato da parte dell’Ateneo l’impegno preso con la pubblicazione del Manifesto degli Studi relativo al corrente anno accademico, a fronte delle immatricolazioni avvenute e delle tasse di iscrizione da loro pagate. Gli studenti, qualora non ricevessero immediatamente concrete assicurazioni in questo senso da parte del Magnifico Rettore, si riservano di organizzarsi in comitato allo scopo di intraprendere un’azione collettiva nei confronti di chiunque possa essere ritenuto responsabile dell’attuale situazione e delle sue conseguenze, e per vedere riconosciuti i loro diritti legittimi. In relazione alla programmata riunione degli “Stati generali dell’Università”, gli studenti hanno conferito mandato al loro rappresentante in Consiglio di Facoltà, Paolo Pavia, di esprimere in quella sede tutto quanto emerso dal dibattito assembleare, rivendicando altresì il diritto del corpo studentesco a partecipare alle decisioni che direttamente coinvolgono gli studenti e le loro famiglie. Tags: Studenti di lingue in agitazione ,
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