Progetto Sos Impresa Italia, nasce intesa tra Confcommercio e Banco di Sicilia

Anche una delegazione iblea di Confcommercio, formata dal presidente di Commerfidi, Salvatore Guastella, e dal direttore provinciale Ascom, Emanuele Brugaletta, ha partecipato a Palermo al primo incontro nell’isola riguardante l’iniziativa lanciata in collaborazione da Banco di Sicilia e Confcommercio per aiutare le imprese in difficoltà ad uscire dalla crisi economica. A seguito di numerosi colloqui avuti dal presidente provinciale di Confcommercio, Angelo Chessari, con il direttore dell’area Sud Unicredit Banco di Sicilia Gregorio Squadrito e con il direttore della sede di Ragusa del Bds, Giambattista Cascone, è stato costruito, proprio a partire dall’area iblea, un progetto di sostegno alle aziende poi mutuato in altre realtà siciliane. Da qui il primo confronto tenutosi a Palermo del progetto Sos Impresa Italia. “Sono ottimista – afferma Angelo Chessari, presidente provinciale di Confcommercio – perché stiamo parlando di un progetto che può garantire prospettive di sostegno di una certa validità alle imprese operanti nel nostro settore alle prese con serie difficoltà. Fondamentale anche il supporto strategico che ci può arrivare dal Bds”. “L’iniziativa – aggiunge ancora il presidente Chessari – fa riferimento a tutte le imprese associate o socie dei consorzi fidi di categoria e mira a migliorare il rapporto delle microimprese del commercio, del turismo e dei servizi con il sistema finanziario, in una logica di intervento che accompagni le imprese verso condizioni di riequilibrio finanziario, soprattutto nell’attuale fase congiunturale che vede molte piccole e medie aziende del terziario in difficoltà tali da comprometterne la sopravvivenza. L’obiettivo di questa prima fase è quello di supportare la piccola impresa nella definizione finanziaria ottimale e nella formulazione di una richiesta di finanziamento equilibrata, volta a garantire il suo sviluppo sostenibile. Le modalità di intervento, dunque, contemplano una stretta sinergia fra la banca, le associazioni di categoria e i confidi con l’attivazione, tra l’altro, di periodi e strutturali laboratori di dialogo al fine di giungere ad una analisi congiunta dei casi di aziende in difficoltà da individuare per prospettare loro le più opportune soluzioni creditizie”. Sos Impresa Italia fa seguito ad un’altra iniziativa denominata Impresa Italia che rispondeva essenzialmente alle esigenze di liquidità delle imprese in un momento in cui forte era il timore nel Paese di una stretta creditizia. Il progetto attuale prova a rispondere specificamente alle esigenze di quelle aziende che si trovano in un temporaneo momento di crisi, se non addirittura con il rischio di chiudere l’azienda stessa, e necessitano quindi di appositi strumenti creditizi. “Già il nome, Sos Progetto Italia – chiarisce il presidente di Commerfidi, Salvatore Guastella – la dice tutta su come stiamo messi e quindi anche sull’opportunità che abbiamo preso al volo di dare manforte a tale iniziativa. Riteniamo quest’ultima di grande valenza. Ci auguriamo che le dichiarazioni di eccellenti intenzioni si trasformino in straordinari fatti. Oggi, in generale, le cose non stanno così. Assistiamo complessivamente alla politica degli annunci fatta da Governo e istituti di credito. Poi, però, vediamo che le imprese sono a corto di denaro, i rubinetti restano ancora chiusi. Il Bds, riteniamo, manterrà fede agli impegni assunti, proprio perché si chiama Banco di Sicilia. Auspichiamo, inoltre, che le cooperative di garanzia fidi vengano viste come uno strumento di partenariato e non, come a volte accade, una stampella a copertura delle proprie esposizioni. Ci dobbiamo scommettere in un solo colpo per l’innovazione, lo sviluppo e gli investimenti. Dobbiamo pianificare il ripianamento per le aziende meritevoli. Quindi, o usciamo dalla tempesta o ce ne andiamo a fondo”. Per informazioni ci si può rivolgere presso la sede Ascom di Ragusa, telefono 0932.622522.