SCICLI. ARRESTO NON CONVALIDATO PER VINCENZO SINACCIOLO, ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE SU MINORE. GIOVEDI’ NE DISCUTE IL RIESAME

Non è stato convalidato l’arresto dello sciclitano Vincenzo Sinacciolo, 38 anni, ma il Giudice per le Indagini Preliminari ha ritenuto che ci siano i presupposti per mantenerlo in carcere(da Modica è stato trasferito per il reato cui è accusato). L’avvocato Pino Pitrolo, che patrocina l’uomo, ha presentato istanza al Tribunale per il Riesame che ha fissato l’udienza al 19 novembre, ritenendo di avere in mano prove documentali che dimostrano come il proprio assistito, il giorno dei fatti era in altro posto. Sinacciolo fu arrestato dopo la denuncia presentata presso il Commissariato di Polizia di Modica dal padre di una sedicenne che denunciava la violenza sessuale che avrebbe patito la ragazza ad opera di un lontano parente. La giovane, conseguentemente, fu sentita alla presenza di un assistente sociale. Secondo l’accusa, l’uomo, poiché in difficoltà economiche, aveva chiesto ed ottenuto, da qualche mese, ospitalità presso la famiglia della minore, rimanendo, sovente, da solo con quest’ultima. Pare che in una di queste circostanze l’uomo avesse fatto fumare uno spinello alla ragazza, causandole uno stato di stordimento che ne avrebbe diminuito le capacità di reazione e, poi, l’avrebbe condotta in camera dove avrebbe abusato sessualmente. La Procura della Repubblica di conseguenza, aveva disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti dello sciclitano disoccupato. Sinacciolo è accusato di violenza sessuale su minore, minaccia e spaccio di sostanza stupefacente
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