Settore autoriparazione; a Ragusa il responsabile nazionale Turco: “Mercato libero, centrale la scelta dell’automobilista”

Tanti i partecipanti al momento assembleare promosso questa mattina a Ragusa dall’Unione Cna Servizi alla comunità, settore autoriparazione. Un appuntamento significativo che ha posto in evidenza il tentativo, da parte di alcune compagnie assicurative, di costituire la propria rete di carrozzerie fiduciarie, comprimendo, di fatto, il campo delle funzioni proprie delle carrozzerie. Sono stati gli stessi titolari di autocarrozzerie partecipanti all’assemblea a lamentare una ingerenza assoluta nella determinazione dei costi dei pezzi di ricambio, della loro distribuzione, nonché dei tempi e delle tariffe di riparazione. Argomenti trattati dal responsabile nazionale dell’Unione, Mario Turco, il quale, nella sua dettagliata esposizione, non ha mancato di porre la questione centrale del problema. “Si tratta di individuare, con la condivisione di tutti – ha affermato Turco – una soluzione strutturale e duratura che faccia del mercato dell’autoriparazione un mercato libero, dove sono centrali la libera scelta dell’automobilista di recarsi presso l’officina di propria fiducia e la qualità della riparazione a garanzia della sicurezza stradale. La nostra proposta, accolta dal sottosegretario Stefano Saglia, di istituire un tavolo politico che metta insieme tutti i soggetti del mercato dell’autoriparazione (assicurazioni, associazioni di categoria e associazioni dei consumatori e periti di infortunistica stradale), con la regia e il controllo dello Stato, al fine di elaborare un protocollo comune, una sorta di Codice di condotta finalizzato a regolare i rapporti tra i diversi soggetti, ci appare come l’unica strada per la salvaguardia della qualità degli interventi di riparazione, l’abolizione del contenzioso, la sicurezza stradale e la soddisfazione dei cittadini-automobilisti”. I lavori sono stati aperti dal presidente provinciale dell’Unione Cna Servizi alla comunità, settore autoriparazione, Vincenzo Canzonieri. A seguire il saluto del presidente provinciale Cna Giuseppe Massari, che ha parlato della necessità di formare un fronte comune. Il responsabile organizzativo del settore, Giorgio Stracquadanio, ha posto in evidenza che “le assicurazioni sono in grado di controllare sia le relazioni commerciali con gli assicurati, sia le relazioni con le imprese di distribuzione dei pezzi di ricambio e di carrozzeria”. Sussiste il fondato rischio che venga a materializzarsi un chiaro abuso di posizione dominante. Per questo motivo, come ha annunciato il vice presidente nazionale dell’Unione, Giuseppe Cascone, la Cna nazionale ha presentato una richiesta d’indagine nel settore assicurazione auto al presidente dell’Autorità garante. Il presidente Canzonieri è tornato a ribadire che “la Cna autoriparazione di Ragusa è impegnata in una battaglia che intende tutelare e rilanciare le imprese di carrozzeria che vogliono mantenere la loro autonomia e in una campagna di sensibilizzazione nei confronti del cittadino-automobilista al fine di tutelare la sua libertà di scelta al momento della riparazione della propria auto”.
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