IGP o STG? Questo il dilemma del cioccolato modicano!

“Siamo ad un bivio: proseguire lungo la strada in un primo momento indicataci da Regione e Ministero e che ci potrebbe portare al riconoscimento Igp (indicazione geografica protetta), oppure ricominciare da zero e, come suggeritoci da alcuni esperti, indirizzarci verso il marchio Stg (specialità tradizionale garantita)”. Hanno voluto fare chiarezza e soprattutto spiegare, a tutti, qual è attualmente lo stato dell’iter per giungere alla tutela del cioccolato modicano. Ieri mattina, in conferenza stampa, alla Camera di Commercio di Ragusa c’erano tutti. Dal presidente Pippo Tumino, al direttore Carmelo Arezzo, al presidente del Consorzio di tutela del cioccolato artigianale modicano Tonino Spinello, al responsabile provinciale della Cna alimentare, Carmelo Caccamo. “E’ obiettivo di tutti – ha detto il Presidente della CamCom, Pippo Tumino – tutelare questa specialità. E’ da parecchio tempo che lavoriamo con a fianco il Consorzio. Abbiamo voluto intessere solo rapporti istituzionali tra questa CamCom ed il Ministero, ma il cambio dei dirigenti ed alcune interpretazioni di normative e regolamenti, ci hanno portato dinanzi a questo bivio: Igp o Stg. E’ chiaro che il marchio che tutela di più il territorio è l’Igp e proprio per questo – ha continuato Tumino – ho chiesto l’intervento politico del deputato nazionale Nino Minardo, augurandoci che i suoi buoni uffici al Ministero delle Politiche Agricole possano portare beneficio all’iter e sbloccare la situazione. Altrimenti, così come suggeritoci dal Ministero, dovremmo optare per l’Stg, ricominciando da zero”. “Al momento – ha spiegato il direttore dell’organismo camerale, Carmelo Arezzo – la situazione impantanata per via dell’assenza del “cioccolato” tra i prodotti marchiabili con l’Igp previsti dal regolamento. Ci sono però previsti – ha aggiunto – i prodotti dalla “torrefazione del cacao”. Il nostro problema è che siamo antesignani. Il cioccolato di Modica è il primo prodotto, in Italia, a non essere legato strettamente all’agricoltura di un territorio.”. Qual è la differenza tra Igp e Stg? “Nel caso del marchio Igp non si potrebbe produrre – è stato chiarito – in nessuna parte d’Italia il “cioccolato modicano” se non in un determinato territorio. Quindi la massima tutela per i nostri artigiani. L’Stg è un marchio di qualità, ma chiunque potrebbe produrre cioccolato modicano, semplicemente rispettando un rigido disciplinare”. Per la Cna alimentare quella scoppiata è stata una vicenda “in cui si è creata confusione. L’iter è ben avviato, non c’è bisogno che qualcuno si intesti battaglie” ha detto Carmelo Caccamo. “Quello che noi chiediamo – ha infine spiegato il presidente del Consorzio, Tonino Spinello – è che si raggiunga l’obiettivo prefissatoci e cioè quello di tutelare il nostro prodotto”. “Credo che però il cioccolato di Modica – ha concluso poi il direttore della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo – non abbia bisogno solo di un marchio, ma di una valida azione di promozione che leghi indissolubilmente la città al prodotto. Questa, prim’ancora che un marchio, è la soluzione a cui bisogna tutti tendere”.
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