Ragusa. L’ex collaboratrice domestica gli prosciuga il conto in banca

Ingaggiata per le pulizie, ha ripulito l’abitazione anche dagli oggetti in oro ed ha continuato il suo lavoro prosciugando anche il conto corrente della vittima. Una truffa condita da furto materiale, che avrebbe fruttato un bel po’ di soldi se l’intuito investigativo degli agenti della Sezione Volanti, diretti dal Commissario Capo, Marzia Giustolisi, grazie anche all’ausilio dei poliziotti di Quartiere, non l’avessero sventata. Ed alla fine l’indagine, piuttosto complessa, ha portato alla denuncia in stato di libertà di una ragusana di 37 anni, già nota alle forze dell’ordine. Vittima di tutto, un anziano pensionato che aveva denunciato la clonazione della propria carta di credito visto che trovava nell’estratto conto cospicui prelevamenti che lui non aveva mai effettuato. Gli agenti hanno intuito che qualcosa di poco chiaro c’era ma che non si trattava di clonazione. Gli accertamenti, infatti, li portavano a scoprire che i prelevamenti erano effettuati sempre con la stessa carta di credito e sono bastati i dettagli forniti dall’uomo ai poliziotti, precisi e concordanti, perchè gli agenti cominciassero a visionare tutti i filmati registrati dalle telecamere degli sportelli bancomat sospetti, per verificare che la mano che digitava il codice e prelevava soldi, era quella della donna poi denunciata, notata dai poliziotti di quartiere armeggiare ai bancomat con atteggiamento nervoso non appena vedeva qualche poliziotto in giro. La vittima riferiva nel frattempo di averla avuto alle sue dipendenze e per i poliziotti è stato semplice scoprire che la truffatrice aveva fatto una copia delle chiavi di casa del pensionato e, conoscendo le abitudini della vittima, approfittava della sua assenza, prelevando la carta di credito e utilizzandola prima di riporla subito al suo posto. Una volta venuto a conoscenza della cosa, l’anziano ha controllato se gli mancasse qualcos’altro, scoprendo anche il furto dei gioielli.