Scicli nel Registro delle eredità immateriali Le Canzoncine, il Cristo Risorto, la Settimana Santa, la Cavalcata e la Madonna delle Milizie entrano nel R.E.I.

Presentata all’Assessorato Regionale Beni Culturali della Regione Siciliana, per il tramite della Soprintendenza di Ragusa, la richiesta di iscrizione nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana di alcune tradizioni di Scicli. Secondo la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, approvata dall’UNESCO il 17 ottobre 2003 (e definito Intangible Cultural Heritage) le eredità immateriali sono “l’insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale”. L’assessorato alla cultura del Comune di Scicli, retto da Vincenzo Giannone, ha chiesto l’inserimento, nel Registro delle Eredità Immateriali, della Festa delle Milizie, la Cavalcata di San Giuseppe, la Festa del Cristo Risorto, le Celebrazioni della Settimana Santa di Scicli, e le Canzoncine di Santa Maria La Nova e di San Bartolomeo. “Tali manifestazioni religiose tradizionali fanno parte del patrimonio culturale della città di Scicli e ne connotano le peculiarità folcloristiche, fungendo da attrattori turistici e di richiamo nella nostra città. Per tale motivo, così come disposto dall’UNESCO e dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, abbiamo chiesto l’iscrizione al R.E.I. di queste grandi manifestazioni che contribuiranno a promuovere la nostra città a livello nazionale e internazionale”, spiega l’assessore Vincenzo Giannone. Un ringraziamento per la collaborazione va a Don Ignazio La China, a don Concetto Di Pietro, don Paolo Ruta, a Luigi Nifosì che ha integrato le istanze con una serie di foto che documentano i momenti salienti delle feste e all’ Ufficio Cultura del Comune di Scicli che hanno curato in maniera scrupolosa e esaustiva l’iter delle pratiche”.