Sulla tutela del cioccolato di Modica. Il Sindaco: ”Lavorare uniti e non fare polemiche”

“Su un tema così serio ed importante quale quello della tutela del cioccolato di Modica, si sta cercando di far prendere una piega che, ammetto, non mi piace”. Così il Sindaco Antonello Buscema replica alle accuse mosse dal Consorzio di tutela del cioccolato artigianale modicano, circa “l’impassibilità dell’amministrazione comunale” in tutta la vicenda del cioccolato “tarocco”. Buscema incassa le critiche ma reagisce. E lo fa con una dichiarazione dai toni forti, polemici e, alla fine, propositivi. Innanzitutto si scaglia contro il Presidente del Consorzio, Tonino Spinello “che – dice Buscema – a fronte di un momento delicato in cui tutti hanno il dovere di fare quadrato, sferra attacchi contro l’amministrazione come se questo dovesse diventare il principale strumento di attenzione per la pubblica opinione quando invece è fortemente utile riflettere su quello che si deve fare per trovare una soluzione adeguata alla salvaguardia del cioccolato di Modica”. Buscema poi pone degli interrogativi. “La pratica della riconoscibilità è dormiente da qualche anno e desideravo sapere – si chiede il Sindaco – quali azioni sono state poste in essere dal Consorzio di tutela, primo attore di questa vicenda, per velocizzare o superare l’iter della pratica ed evitare così gli attacchi che il prodotto sta subendo su scala nazionale? Come mai il Consorzio, che dovrebbe essere il centro motore delle iniziative rivolte al mantenimento, alla valorizzazione e all’immagine del prodotto principe della città – continua ancora il primo cittadino – non è espressione di tutti i produttori di cioccolato di Modica divenendo nel tempo, purtroppo, un organo di nicchia non rappresentativo di tutti?”. Buscema non le manda a dire e le domande appaiono assai retoriche, quali a voler dichiarare “voi mi attaccate, ma non siete inattaccabili”. Il primo cittadino inoltre si difende: “non è assolutamente vero – dice – che l’amministrazione è stata assente su questo dibattito. Ho avuto modo di interloquire e lo ha fatto anche l’Assessore Nino Frasca Caccia, con gli enti preposti, senza dover apparire sui giornali, per concertare un’azione comune e ho atteso, come mi è stato riferito, che si assumessero prese di posizione ufficiali da parte di quanti stanno, istituzionalmente, seguendo l’iter per il riconoscimento per coordinare azioni comuni”. Infine la parte propositiva della dichiarazione del Sindaco, con una punta di vena polemica. “Auspico – dice – che passata la fase mediatica dell’evento ci si possa parlare e confrontare, senza ricerca di protagonismi da parte di qualcuno, perché la questione della riconoscibilità del cioccolato modicano va al di là delle amministrazioni, siano esse passate, e ricordate con nostalgia dal Presidente del Consorzio, o presenti e future, perché è patrimonio acquisito della città e quindi di tutti”.

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