Vicenda Socotherm: nuovi elementi inchiodano l’azienda a inadempienze ben precise

La vicenda Socotherm si avvia ad una fase veramente calda perché compaiono nuovi elementi che inchiodano la società a precise responsabilità ed a palesi inadempienze. Sino all’incontro di sabato scorso a Palermo con il presidente Lombardo e l’assessore regionale all’Industria, non era affatto noto il testo del contratto di cessione dell’area ASI assegnata alla Socotherm; oggi si registra l’avvenuta notifica, da parte dell’ASI, del procedimento di retrocessione del lotto nella zona industriale di Pozzallo-Modica per palesi inadempienze della società vicentina. La notifica è stata effettuata nei confronti del Commissario Giudiziale dr. Luigi De Anna, in quanto la Socotherm è inadempiente in obblighi e clausole contrattuali e in particolare non viene effettuata alcuna attività lavorativa. Il contratto tra l’ASI e la Socotherm alla lettera h degli obblighi per la società prevede la conservazione dei livelli occupazionali programmati in sede di relazione tecnica e che hanno costituito presupposto essenziale dell’assegnazione. Questo obbligo ha carattere essenziale e l’inadempienza costituisce valida clausola di risoluzione di diritto del contratto. Appare dunque chiaro che il lotto andrà assegnato ad altra società piazzatasi in graduatoria in posizione successiva alla Socotherm ed in grado di assicurare i livelli occupazionali che stanno alla base del contratto con l’ASI. L’intervento del dirigente generale dell’ASI di Ragusa reca la data del 17 novembre ed inserisce un nuovo elemento di rilievo nella vertenza. “Non è possibile – ha dichiarato il sindaco di Pozzallo Peppe Sulsenti – avviare processi industriali, fruire di lotti industriali e contributi e poi chiudere in maniera fallimentare il processo produttivo. L’iniziativa dell’Asi apre nuove prospettive e bisogna subito andare alla ricerca della società che subentri alla Socotherm non solo salvaguardando i livelli occupazionali esistenti, ma anche ampliandoli così da dare risposte vere e concrete al territorio. Delle norme contrattuali, oggi ho già avvertito il presidente Lombardo e l’assessore regionale all’Industria Venturi in maniera da muoverci tutti in maniera sinergica e con più efficacia giuridica”.

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