Consiglio Comunale di Modica. Serata dedicata alla question time. La mozione sull’uso pubblico dell’acqua nel prossimo consiglio

Presenti 18 consiglieri il consiglio affronta l’unico argomento della seduta ovvero la question time e l’apertura è de consigliere Giovanni Migliore di Idea di centro che reclama l’invio con notifica un elenco analitico delle interrogazioni e dei presentatori. In segno di protesta, visto che da tempo era fatta una richiesta in questo senso con relativo impegno di concretizzazione in breve tempo, ritira le interrogazioni presentate. Il segretario generale assume l’impegno così come il Presidente della seduta perché sia adottata questa procedura. Il capogruppo della SD Vito D’Antona invita il presidente di ritirare la richiesta del consigliere Migliore in ordine alla non trattazione delle sue interrogazioni in quanto ne perderebbe la conoscenza da parte del consiglio di argomenti che ci connettono alla vita cittadina. Il fascicolo delle interrogazione è a disposizione del consigliere comunale per questo la protesta appare eccessiva. Sarebbe opportuna una maggiore informatizzazione tra i consiglieri e l’ufficio di presidenza e il consiglio comunale; le interrogazioni andrebbero inserite nel sito del comune a disposizione anche dei cittadini. Invita il Presidente ad allegare l’elenco delle interrogazioni alla convocazione. Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro si dichiara d’accordo la proposta del consigliere D’Antona. D’accordo per l’uso della Rete civica per le interrogazioni. Registra che su questa strada non si avanti malgrado gli impegni assunti. E’ corretto e giusto che la comunicazione delle convocazioni, e degli argomenti del consiglio possa essere pubblicizzate nelle rete civica. Sulla presentazione delle mozioni va applicato il regolamento nel senso che vano presentate prima e inserite all’ordine del giorno. Il consigliere dell’Mpa Diego Mandolfo presenta la mozione urgente a firma di otto consiglieri sul no alla privatizzazione dell’acqua e propone al consiglio di discuterla stasera. Il consigliere Tato Cavallino si dichiara d’accordo a soprassedere sul regolamento ed è pronto a discutere la mozione. Il Sindaco comunica al consiglio comunale che Silvio Iabichella è il nuovo assessore al personale, ai servizi sociali che sostituisce Michele Di Rosa; una collaborazione già sperimentata con la Modica Rete Servizi. Il neo assessore ringrazia il civico consesso per il benvenuto. Il capogruppo di “Nuova prospettiva” Nino Cerruto dichiara che sulla mozione c’è una scadenza e una serie di iniziative che si stanno organizzando in tutto il Paese. Rinviarla si perde l’effetto. I parlamentati devono cambiare la norma e lasciare liberi gli enti locali di assumere una libera decisione. Si registrano iniziative di quattro regioni che hanno proposto ricorsi di eccezione di costituzionalità sulla legge che prevede la privatizzazione dell’acqua e votata dal parlamento. Il Sindaco invita, sulla scorta di un’iniziativa del coordinamento dei sindaci sul problema idrico, a convocare un consiglio per il 4 dicembre per sostenere un disegno di legge di iniziativa popolare da presentare all’Ars. Invita il civico consesso ad aderire a questa iniziativa. Il consigliere Giuseppe Minardo ritiene che non essendo posta all’ordine del giorno la mozione non può essere sottoposto al voto e chiede chiarimenti. Il segretario generale ribadisce che il regolamento pone la trattazione della mozione alla seduta del primo consiglio comunale utile. I decide di inserire la mozione nella seduta del consiglio comunale che affronterà l’argomento così come proposto dal Sindaco. Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro sulla presentazione dell’assessore rileva che già si conosceva la notizia dalla stampa. Reitera la richiesta che il Sindaco per legge deve venire in consiglio ad aggiornare il consiglio sugli avvicendamenti degli assessori. Il consiglio comunale ancora deve ufficialmente conoscere questi movimenti come prescrive la legge e lo invita a venire in consiglio, in una seduta apposita, con tutta la giunta a illustrare i cambiamenti e capire anche la verifica del programma ( relazione annuale) amministrativo. Il Sindaco si dichiara disponibile dalla prima seduta utile. Il consigliere Diego Mandolfo illustra una interrogazione sugli impianti sportivi ( Caitina e E.Tantillo) in ordine alla manutenzione dei due centri sportivi e la programmazione futura che riguarda anche il campo sportivo di frigintini ed messo nelle condizioni di poter far giocare la squadra di promozione rappresentativa della frazione. L’Assessore allo sport Enzo Scarso ritiene che la mancanza di una programmazione organica degli impianti sportivi non c’è stata negli anni sia la causa della situazione locale con l’aggravante che la domanda di impianti efficienti è cresciuta. La situazione economica dell’ente non consente la contrazione del mutuo. Ritiene che bisogna fare necessità virtù nel senso che non essendoci la possibilità di effettuare interventi strutturali e sui campi di gioco bisogna programmare gli interventi nel generale e non nel particolare. Questo lavoro è stato programmato per Caitina,V.Barone e E. Tantillo di frigintini e sull’auditorium di piazza Baden Powell. La priorità è il V.Barone perché privo di agibilità che manca da tempo. La giunta ha stanziato una somma di 50 mila euro ( recinzione che separano le tribune e due accessi specifici ) ed entro due mesi si spera di renderlo agibile. Per la Caitina sono necessari lavori maggiori. La soluzione è stata legata alla possibilità di affidare alle società la gestione dell’impianto. Per il campo “E.Tantillo” per 120 mila euro si interverrà con i cantieri di lavoro che daranno una struttura sportiva degna di questo nome. L’Auditorium di Piazzale Baden Powell non è agibile per il pubblico. Dalle economie derivanti dalla gara per il” V.Barone” si trarranno le somme per la prova di portata per capire se è agibile o meno. Se agibile anche le gestione di questo impianto sarà dato ai privati. E’ stato reso pubblico il bando per la gestione degli impianti e questo aiuterà a risolvere il problema. L’interrogante si ritiene soddisfatto della risposta del’assessore. Il consigliere Giovanni Occhipinti dell’Mpa chiede il rinvio delle interrogazioni depositate in quanto desidera avere la presenza in aula dell’assessore Serra e del dirigente del settore Ambiente, dr. Giorgio Muriana. Il capogruppo dei Popolari, Salvatore Cannata illustra un’interrogazione sul centro sociale di frigintini dove si registra un abbandono totale frutto di atti vandalici agli infissi, ai camminamenti, agli impianti elettrico ed idrico. Si chiede se sussitono le condizioni di sicurezza per quanti frequentano il sito, famiglie e bambini. Si pone un problema di manutenzione e di custodia essendo il cancello di ingresso aperto giorno e notte che rende il luogo insicuro. L’Assessore Enzo Scarso rileva che prima della presentazione della interrogazione è stato fatto cin il Sindaco un sopralluogo ed è vero quello che si denuncia. C’è un problema di senso civico che va sollecitata. Il problema si risolve con la sorveglianza anche di notte. In quindici giorni è successo il degrado cioè nel momento della pausa estiva. Nel bando della gestione delle strutture è previsto il ripristino del sito. L?interrogante ritiene che in termini di sorveglianza invita l’amministrazione a reistituire il vigile di quartiere che potrebbe invertire la tendenza. Il capogruppo di “Nuova Prospettiva” Nino Cerruto illustra un’interrogazione relativa alla crisi idrica nel quartiere Sacro Cuore e su questo l’assessore Giorgio Cerruto aveva assunto impegno pubblico per risolverla. Pone domande all’assessore: i pozzi che il Comune deve trivellare dovevano essere realizzati entro il 2008 e non sono stati fatti. Chiede oggi i tempi di realizzo. A fronte di questo il consiglio approva insediamenti produttivi in zone critiche. Per i pozzi da convenzionare che tempi passano ? L’assessore Giorgio Cerruto riferisce che l’Ato idrico qualche modo entra nella trivellazione dei nuovi pozzi e annuncia che entro novembre saranno completati i lavori della rete idrica del Sacro Cuore con la eliminazione delle perdite e recuperare capacità idrica; l’utilizzo dei pozzi privati il dirigente ha già preparato i contratti e in breve e saranno pronti 16 litri al secondo che saranno immessi a caura dell’impresa appaltatrice la rete idrica. Nino Cerruto sospende il giudizio di soddisfazione perché attende la verifica dei tempi che l’assessore ha indicato entro gennaio 2010. Il consigliere Giancarlo Poidomani del Pd rivolgendosi all’Assessore al centro storico Elio Scifo rileva la chiusura della Via Fratantonio da circa un anno che è utile per il traffico e chiede i tempi di riapertura. L’Assessore Elio Scifo informa che il problema è attenzionato da mesi. C’è un ponteggio di un’impresa che avendo un contenzioso con il committente non intende rimuoverlo. Sono state fatte ordinanze rimaste inapplicate perché si è risposto che togliendo il ponteggio cede la facciata. Ha proposto allora di fare un’ordinanza per costruire un ponteggio con ponte che consenta la viabilità della Via Fratantonio. Informa che i lavori in danno presuppongono somme che il Comune deve anticipare e l’ente non può eseguire le ordinanze. L’interrogante è moderatamente soddisfatto. Lo sarà del tutto nel momento in cui la Via Fratantonio sarà riaperta al traffico. Il consigliere dell’Udc Massimo Puccia illustra l’interrogazione sullo stato precario dell’area attrezzata “Padre Basile” di Via Fontana. L’Assessore allo Sport Enzo Scarso per l’impianto sportivo di competenza all’interno dell’area il resto è dell’assessore all’Ecologia. Rileva che c’è un problema della fruizione del luogo in riferimento alla custodia perché anche qui si registrano atti di vandalismo. La struttura è stata interdetta all’accesso delle autovettura e dei motocicli restituendo ordine al luogo e serenità ai residenti. L’obiettivo finale è ben lontana dal raggiungere. Necessario recuperare la struttura più programmato nel tempo. Sarebbe utile anche qui un bando pubblico per la gestione al privato dell’area. L’interrogante rileva che le risposte non sono state congrue alla interrogazione posta. Questo impianto di quartiere è in pieno degrado. La richiesta di una concessione dell’area Basile per gestirla è stata presentata da un’associazione nell’aprile scorso e chiede di sapere quale sviluppo ha avuto e su questo si riserva di presentare un’interrogazione ad hoc. Il capogruppo dei Popolari Salvatore Cannata interroga l’amministrazione sull’interruzione del servizio di vigile di quartiere a frigintini che soffre l’assenza di una vigilanza quotidiana. L’amministrazione, l’ex Assessore Muriana, aveva assunto impegno che in poche settimane avrebbe riattivato il servizio. Il consigliere reitera la richiesta della presenza del vigile di quartiere a frigintini. Dichiara il suo disappunto su questo e il Vice sindaco deve assumere l’impegno perché in pochi giorni possa essere data una risposta. Il Vice Sindaco Enzo Scarso assume l’impegno formale per una attenzione per la frazione di frigintini; i ritardi sono dovuti ad una rimodulazione del personale del servizio di polizia municipale. Non riesce a quantizzare il tempo perché ciò avvenga ma l’assessore al ramo Calabrese si è impegnato a risolvere il problema. L’interrogante attende la risposta su quanto richiesto perché è necessario garantire la sicurezza nel plesso scolastico e su questa si registra una distrazione rispetto a quanto dichiarato e a quanto poi non realizzato. Il capogruppo della SD Vito D’Antona solleva la questione relativa alla viabilità nella zona Polo Commerciale. La prima questione riguarda la sistemazione della ex 115 che non fu resa possibile per la sospensione del mutuo da parte della CCDDPP; il Cipe tra le tante opere ha finanziato la rotatoria di Dente Crocchia e il mutuo per quell’opera concessa possa essere spostato sulla ex 115 che unito a quello del contratto di quartiere consentirebbe di realizzare per intero l’opera. Invita l’amministrazione a seguire l’iter dell’opera. L’altra interrogazione riguarda la bretella di collegamento tra la ss 115 e la ss 194; tratto che bypassa da contrada “Beneventano” l’area del Polo Commerciale. La provincia regionale di Ragusa diede l’incarico che nel 2007 è stato revocato e ridato a nuovi progettisti. Sono trascorsi 4 mesi e la provincia si sta occupando di finanziare la viabilità secondaria; il 4 ottobre è stata ripresa la questione del finanziamento e quello della progettazione. La proposta è quella che l’amministrazione comunale possa seguire l’iter della pratica e di farsi carico di un’interlocuzione con la provincia perché l’ente, con le categorie e il Consorzio del Polo Commerciale possa costruire un incontro per capire lo stato dell’arte dell’opera. Il Vice Sindaco Enzo Scarso assume l’impegno formale perché la riqualificazione della ss 115 è fortemente attenzionata dall’amministrazione e le condizioni per determinare le condizioni per realizzarla ci sono tutte attraverso un’interlocuzione serrata con la Provincia Regionale di ragusa per quanto attiene la realizzazione della bretella. Si dichiara soddisfatto della risposta. La seduta del consiglio a questo punto viene sciolta.