4 chilometri che, così come un tempo fu la costruzione del ponte Guerrieri, rappresenterebbe una valvola di sfogo per la viabilità in transito da Ragusa a Siracusa. E’ la bretella di collegamento che congiungerebbe la strada statale 115, all’altezza di contrada Beneventano-Bugilfezza, alla strada statale 194 all’altezza dello svincolo autostradale previsto dal tracciato in contrada San Giovanni Lo Pirato. Un progetto dalle alterne fortune, pensato dall’allora assessore provinciale Giorgio Antoci nel 1996, riscoperto nel 2007, coi finanziamenti europei oramai perduti, e adesso che si trova nei cassetti della Provincia regionale di Ragusa, in attesa di diventare definitivo. Un progetto di massima è stato firmato dal dirigente del 15esimo settore dell’ente di viale del Fante, Giuseppe Failla, secondo il quale sarebbero necessari 14milioni di euro. “Abbiamo previsto nel piano triennale della viabilità provinciale – spiega il consigliere provinciale di Sd, Ignazio Abbate – un finanziamento, nella terza annualità (2011, ndr), di 10milioni 400mila euro. Ma nessun tipo di lavoro potrà iniziare se non ci sarà prima il progetto definitivo”. Lo “stop” è dato proprio dalla necessità di trasformare l’attuale progetto in definitivo. Per farlo ci sarebbe bisogno di circa 500mila euro. “C’è però una possibilità per la Provincia di risparmiare non solo queste somme ma anche tempo – afferma Abbate -. Il Consorzio autostrade siciliane potrebbe pensare all’opera quale accessoria all’autostrada nei lotti 6 e 7 che interessano Modica. I loro progettisti hanno già i rilievi della zona interessata e tutti i carteggi tecnici necessari. Potrebbero quindi pensare loro alla progettazione definitiva. Abbiamo – spiega ancora il consigliere provinciale modicano – avanzato questa proposta ai vertici del Cas, ma fino ad ora non abbiamo avuto alcuna risposta. Di contro dall’assessorato provinciale non è giunto al Cas nessun sollecito. Di conseguenza si è bloccati, rischiando di perdere tempo prezioso e di arrivare al 2011 senza progettazione definitiva e dunque senza possibilità di far iniziare i lavori finanziati con i fondi provinciali”. Secondo l’assessorato provinciale alla viabilità, qualora il Cas dovesse dire “no” alla proposta, bisognerebbe dapprima individuare le risorse economiche per la progettazione definitiva, successivamente affidarne l’incarico con un bando di evidenza pubblica comunitaria ed infine redigere il tutto, acquisendo rilievi e valutazioni di impatto ambientale, archeologico e paesaggistico. Il rischio paventato da Abbate appare dunque concreto. “Questa strada però è fondamentale – sostiene Abbate -. Come potrà, l’attuale asse del Polo commerciale, sostenere il traffico viario che sboccherà dalla rete autostradale? La bretella rappresenterebbe anche una boccata d’ossigeno proprio per il Polo commerciale modicano, che potrebbe vedere la propria area libera da camion e mezzi pesanti, con notevole soddisfazione per gli automobilisti”.
MODICA. BRETELLA DI COLLEGAMENTO SS.115-BENEVENTANO. ALLA PROVINCIA MANCANO 14 MILIONI DI EURO
- Novembre 25, 2009
- 10:26 pm
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