Il sistema che aveva escogitato gli avrebbe potuto fruttare un bel gruzzoletto. Il condizionale è d’obbligo poiché è stato scoperto e denunciato per truffa anche se la polizia sta verificando se il suo “progetto” sia passato per altre ricevitorie. Allo stato su F.P., originario di Noto ma residente a Modica, 40 anni, pende una querela presentata dalla titolazione di una ricevitoria di Via Resistenza Partigiana ed il conseguente deferimento alla Procura della Repubblica. Galeotto è stato il sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’esercizio. L’uomo, alcuni giorni fa, si era presentato nella rivendita ed aveva acquistato un biglietto del concorso “Gratta e Vinci” ed era andato via. “Diabolicamente” era ritornato più tardi quando la titolare perchè si era dovuta allontanare. Dietro il bancone delle vendite c’era la madre. L’uomo ha mostrato il talloncino dicendo di avere vinto 50 euro. La donna ha controllato che nella casella grattata era impressa la vincita di 50 euro ed allora ha pagato perentoriamente la somma. Quando nel locale non c’era alcun avventore, la donna ha inserito la scheda nella macchinetta apposita che ha emesso una risposta inattesa: “nessuna vincita”. La poveretta ha verificato, allora, con maggiore oculatezza il “gratta e vinci” ed ha accertato che era contraffatto. Praticamente il quarantenne aveva incollato con minuziosa precisione il tagliandino di un’altra scheda già pagata su quella non vincente. Alla malcapitata non è rimasto altro da fare che telefonare al Commissariato di Polizia. Gli agenti sulla base delle indicazioni raccolte hanno avviato le indagini compresa la verifica delle immagini registrate dalle videocamere. Avendo in mano l’ora presunta dell’acquisto e dell’incasso, ed il modo in cui era vestito, hanno potuto individuare F.P., che è stato rintracciato e deferito.
MODICA. TRUFFA RICEVITORIA COL GRATTA E VINCI FALSO. LA POLIZIA LO INDIVIDUA ATTRAVERSO LE TELECAMERE
- Novembre 25, 2009
- 1:17 am
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