POZZALLO: CATTURATI I DUE RANDAGI DI RAGANZINO

Sono stati catturati dopo mesi di girovagare, due dei randagi che abitualmente vagano per la città. Questa volta sono stati bloccati proprio davanti ad uno stabilimento balneare, nella strada che costeggia la spiaggia Raganzino, già teatro di spiacevoli episodi accaduti in estate, raccontati dalle cronache locali. I cani attratti nel recinto di un privato sono stati presi in consegna dai Vigili Urbani e trasferiti nel vicino recinto della caserma dei Carabinieri. Il consigliere Asta, si trovava presente nel momento del “trasferimento”, effettuato sotto il controllo del Comandante dei Vigili Urbani di Pozzallo, Dott. Luigi Bottaro, al quale ha espresso immediatamente la propria soddisfazione per l’immediato intervento, lamentando contemporaneamente, allo stesso di avere creato uno stato di pericolosità ulteriore. Infatti i cani si sono parecchio innervositi, tentando di svincolarsi (il cane nero soprattutto), al momento del trasferimento, davanti alle diverse persone che seguivano l’intervento nelle vicinanze, anche per la presenza di un innocuo e mansueto cane domestico presente nel cortile di una abitazione adiacente al luogo dove sono stati catturati i cani. La vicenda non ha del tutto convinto il consigliere Asta, il quale presenterà immediata interrogazione al Sindaco per sapere: · Chi erano le persone che si sono occupate del trasferimento dei cani, dal cortile del privato fino alla caserma dei Carabinieri; · Quali mezzi hanno utilizzato, visto che trattavasi di catena e laccio in fibra sintetica; · Perché l’intervento di “trasferimento” è stato attuato senza l’ausilio della ditta specializzata e convenzionata con il Comune per il prelievo dei cani; · Perché non è stato richiesto l’intervento di un veterinario. L’utilizzo di mezzi non idonei alla cattura non può essere giustificato dal fatto che i cani si dimostravano aggressivi. Avrebbe dovuto il Comandante Bottaro lasciare gli animali circoscritti nel cortile recintato dove si trovavano attendendo l’arrivo di persone qualificate e competenti per l’intervento. Non si possono utilizzare maniere e modi che maltrattano gli animali. Sicurezza delle persone, senza ledere i diritti degli animali.

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