POZZALLO : I CARABINIERI ARRESTANO GIOVANE SPACCIATORE DI EROINA.

Va in carcere per la terza volta nel giro di tre mesi. Lo hanno arrestato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Modica Giovanni Biazzo, 21enne pregiudicato pozzallese con precedenti specifici inerenti le sostanze stupefacenti, si sarebbe reso protagonista nei mesi scorsi di un’intensa attività di spaccio di droga sul territorio di Pozzallo culminata, nel corso dell’estate, in 2 tragici episodi di overdose. Due giovani tossicodipendenti modicani, infatti, a seguito dell’ utilizzo di eroina “tagliata” male acquistata nel centro marinaro, erano stati ricoverati nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Modica dove, in stato comatoso, avevano combattuto contro la morte per diversi giorni. Proprio questi gravissimi episodi hanno spinto i Carabinieri ad intensificare al massimo la già profonda azione di contrasto al mercato degli stupefacenti. La susseguente attività d’ indagine scaturita dalla massimizzazione di tali sforzi è finalmente culminata nell’arresto di Biazzo. Dopo le formalità di rito, il 21enne pregiudicato è stato associato presso la Casa Circondariale di Modica Alta. L’ennesima risposta che i militari dell’Arma modicana hanno dato al cosiddetto “allarme eroina”, lanciato a Pozzallo dalla stampa locale nei mesi estivi, altro non testimonia che la profonda sensibilità verso le problematiche del territorio da parte dell’Arma dei carabinieri e del rigore con il quale la benemerita quotidianamente opera per garantire un adeguato livello di sicurezza per la popolazione locale. Biazzo era stato arrestato il 12 agosto scorso per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’arresto era stato convalidato ed il giovane scarcerato dopo la condanna a cinque mesi e 10 giorni di reclusione. Il I2 ottobre Giovanni Biazzo veniva tratto in arresto dalla Guardia di Finanza dopo avere ceduto ad un giovane concittadino un grammo di cocaina e un grammo di eroina, ricevendo in cambio del denaro, il tutto alla vista dei militari che si trovavano appostati nelle immediate vicinanze dove era avvenuto lo scambio. I militari avevano quindi effettuato una perquisizione domiciliare che aveva portato al sequestro di una somma ingente di denaro detenuta dal giovane nonché semi di canapa indiana e una dose di anfetamina. Per questo motivo aveva patteggiato un anno di reclusione ed aveva lasciano la Casa Circondariale di Modica

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