RANDAGISMO A MODICA. PAOLO NIGRO: “IL PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE, CHI L’HA VISTO?”

“Il vero “randagio” è il punto sul randagismo. Dovremmo chiamare “Chi l’ ha visto?” perché non abbiamo saputo più che fine abbia fatto”. La denuncia di “smarrimento” arriva dal capogruppo consiliare dell’Unione di Centro, Paolo Nigro ed è indirizzata al presidente del consiglio comunale, Paolo Garofalo, “reo – a dire di Nigro – di avere dapprima inserito all’ordine del giorno e successivamente non più previsto, il punto richiesto a più voci circa una discussione sul preoccupante fenomeno del randagismo in città e le azioni di contrasto messe in atto dall’amministrazione comunale”. “Non è scomparso – rassicura Garofalo – . Il punto era inserito all’ordine del giorno di una seduta “caduta” per mancanza del numero legale. Su invito dell’amministrazione non ho nuovamente inserito il punto in un altro ordine del giorno, in quanto era opportuno avere dei dati certi, complessivi e finali sul fenomeno e sulle azioni poste in atto, che dovevano seguire una serie di incontri e di vertici anche in Prefettura”. Ed in effetti negli ultimi tempi di incontri, riunioni e vertici ce ne sono stati parecchi. A palazzo San Domenico si sono riunite le associazioni animaliste, le cooperative che gestiscono canili, i rappresentanti dei comuni del comprensorio. In Prefettura a Ragusa poi diversi sono stati gli incontri. “Da questi – spiega l’assessore competente, Tiziana Serra – sono emersi dei documenti, delle convenzioni e degli accordi. In ultimo è stato firmato un protocollo che recepisce in toto le linee guida diramate in seguito alla tragedia di contrada Pisciotto. Siamo adesso in attesa, dato che tutti i passaggi propedeutici sono stati esperiti, di ricevere le somme stanziate ad hoc da Regione e Stato e destinati ai comuni capofila, tra cui Modica. Queste somme ci permetteranno inoltre – continua l’ assessore Serra – di intensificare l’azione di contrasto al fenomeno, attraverso gli interventi di sterilizzazione, microcippatura e l’ anagrafe canina”. Altro fronte fondamentale per contrastare il fenomeno è quello della costruzione di un canile comunale. Secondo l’assessore Tiziana Serra, Modica si doterà di questa struttura in tempi assai brevi. “Ne sono convinta – afferma con convinzione -. Siamo infatti quasi pronti con il progetto esecutivo. Sorgendo poi in contrada Scorrione, è necessario approntare anche le opere infrastrutturali primarie. In questo senso stiamo compulsando l’ufficio tecnico per giungere a completare l’iter in tempi brevi. Inoltre – continua ancora la delegata del Sindaco – abbiamo già avviato rapporti con alcune ditte specializzate che saranno chiamate, dopo una gara d’appalto, a gestire il canile”.

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