VITTORIA : DUE ARRESTI E UNA DENUNCIA

I CARABINIERI DELLLA COMPAGNIA DI VITTORIA, A SEGUITO DI UN MIRATO SERVIZIO PREDISPOSTO PER IL CONTRASTO DEI REATI INERENTI ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E AI REATI IN GENERE HANNO TRATTO IN ARRESTO DUE PERSONE E UNA DENUNCIATA A PIEDE LIBERO. IN PARTICOLARE I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI SCOGLITTI A SEGUITO DI SERVIZIO PERLUSTRATIVO NELLE CONTRADE DI COSTA ESPERIA E CONTRADA ZAFAGLIONE, HANNO PROCEDUTO AL CONTROLLO DI UN CITTADINO EXTRACOMUNITARIO, SHIELI MOHAMED, TUNISINO 29ENNE, IN ITALIA SENZA FISSA DIMORA, IL QUALE RISULTAVA ESSERE STATO ESPULSO DAL TERRITORIO NAZIONALE CON DECRETO EMESSO DALLE AUTORITA’ PROVINCIALI DI AGRIGENTO NEL SETTEMBRE 2008. A SEGUITO DELLE PROCEDURE IDENTIFICATIVE, LO STRANIERO E’ STATO QUINDI TRATTO IN ARRESTO.  STESSA SORTE E’ TOCCATA NEL POMERIGGIO DI IERI AL VITTORIESE  GIOVANNI INCARDONA 26ENNE BRACCIANTE AGRICOLO,  RINTRACCIATO PRESSO LA SUA ABITAZIONE DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI VITTORIA, CHE LO HANNO TRATTO IN ARRESTO IN OTTEMPERANZA DELL’ORDINE DELLA CARCERAZIONE EMESSO DALLA PROCURA DI RAGUSA POICHE’ DOVEVA ESPIARE LA PENA DEFINITIVA DI QUASI 4 ANNI DI RECLUSIONE E IL PAGAMENTO DI UNA MULTA DI 1500 EURO POICHE’ RICONOSCIUTO COLPEVOLE DI ALCUNE RAPINE COMMESSE NEGLI ANNI 2006 E 2007 ALLA BANCA AGRICOLA POPOLARE DI PEDALINO, AL CREDITO SICILIANO DI COMISO E AD UN ISTITUTO BANCARIO DELL’HINTERLAND MILANESE.

I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI COMISO HANNO INOLTRE DENUNCIATO A PIEDE LIBERO, UNCOMISANO 21ENNE, COLTIVATORE AGRICOLO, PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTE, POICHÉ NELLA SERATA DI IERI, A SEGUITO DI CONTROLLO DI POLIZIA AVVENUTO NELLE STRADE DEL CENTRO CITTADINO, E’ STATO TROVATO IN POSSESSO DI 22 GRAMMI DI STUPEFACENTE TIPO HASHISH MENTRE NELLA SUA VETTURA E’ STATO RINVENUTO UN CUTTER CON TRACCE DI HASHISH E UN BILANCINO D PRECISIONE, STRUMENTI VEROSIMILMENTE USATI PER LA QUANTIFICAZIONE DELLE DOSI DA SPACCIARE. GLI ARRESTATI, DOPO LE FORMALITA’ DI RITO, SONO STATI TRASFERITI PRESSO IL CARCERE DI RAGUSA E MESSI A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA IBLEA.

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