Modica: Approvazione dei documenti economico finanziari in consiglio. Il Sindaco: “ Rigore e controlli. Una fase difficile che ci aiuterà ad uscire dalla crisi”

L’approvazione in consiglio comunale, con voto a maggioranza, delle variazioni di bilancio per l’anno 2009, la legge prevede la loro adozione entro il 30 novembre, e la salvaguardia degli equilibri di bilancio per la quale l’assessorato regionale agli Enti Locali, ha nominato commissario ad acta registrano un commento del Sindaco Antonello Buscema: “Comincio questa mia riflessione ringraziando il consiglio comunale, al di là delle posizioni espresse che sono comunque sempre utili, perché il lavoro che si sta facendo è un lavoro di gruppo non il frutto dell’operato solo sindaco o dell’assessore al ramo. La maggioranza tutta in consiglio è stata determinante per affrontare questa situazione difficile ma anche all’opposizione va riconosciuto un ruolo non marginale perché ha il compito e il dovere di vigilare e sollecitarci e quando lo fa è un fatto positivo diversamente quando si assenta o fa perdere tempo. Ci è stata d’auto sin quì la comprensione della Città che in questa fase c’è stata. Sono necessarie, secondo me, tre condizioni essenziali per superare questa fase della crisi: accelerare su alcune operazioni in corso, è necessario un maggior rigore perché le variazioni di bilancio manifestano che ci sono state alcune cose che sono state fatte ma non tutto è stato fatto, mi riferisco alle scelte sui servizi sociali e alle società partecipate, e poi infine rimane integra la necessità di operare altri tagli e dare maggiore consistenza alle entrate perché una migliore resa sul piano della equità contributiva ci consente di riequilibrare il bilancio senza eccessivi sacrifici. Vorrei ancora aggiungere, lungi da me dal fare polemica, che lavoriamo con la seria intenzione di fare emergere la verità sui conti, dimostrandolo con i fatti, e questa esigenza non nasce solo da una precisa scelta morale e politica di questa maggioranza ma anche dal fatto che l’Ente, essendo strutturalmente deficitario, è costantemente monitorato e controllato dagli organi preposti, dalla commissione nazionale della finanza locale, alla Corte dei Conti . Una sorta di vigilanza a cui dobbiamo dare conto e ragione dei nostri atti. Stiamo utilizzando un sistema di gestione delle finanze che è assolutamente diverso e questo ci sta dando la forza di andare avanti e la speranza di uscire fuori da questa difficile situazione.”
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