Riunito ieri a Caltanissetta il direttivo dei “ Popolari per la Sicilia”.

“Il direttivo dell’associazione “Popolari per la Sicilia” riunitosi a Caltanissetta ieri  con una massiccia partecipazione delle sezioni delle province siciliane,ha ribadito l’enorme preoccupazione per il precipitare del quadro economico ed occupazionale della Sicilia (emergenza rifiuti, comparto agricolo in ginocchio, disoccupazione crescente, piccole e medie imprese costrette alla sopravvivenza, giovani laureati in fuga dalla Sicilia etc),per il totale fermo della macchina amministrativa regionale,come dimostrano i più recenti dati economici e gli allarmi espressi dalla più qualificata e diffusa stampa regionale. Ha auspicato che il prossimo mercoledì 2 Dicembre il Presidente della Regione,in Aula,come deve avvenire in un sistema democratico maturo, possa costituire attorno ad un Governo e ad un credibile programma di governo,una maggioranza parlamentare stabile e coesa. Questo può e deve avvenire nella più assoluta chiarezza da parte del Presidente e delle forze politiche presenti all’ARS,senza formule ambigue – tipo maggioranze variabili a secondo dei provvedimenti proposti,appoggi esterni senza l’assunzione di responsabilità di governo davanti ai siciliani – che significherebbero il tracollo politico e morale della Sicilia,più di quanto non sia avvenuto fino ad oggi, rendendo,a quel punto, di gran lunga preferibile lo scioglimento dell’ARS e nuove elezioni regionali. Ad una eventuale deriva politica della Sicilia,i “Popolari per la Sicilia” si opporrebbero con tutte le loro modeste forze,sollecitando una immediata mobilitazione delle forze sociali e politiche più responsabili nel Paese ed avviando una serrata campagna d’opinione che informi i siciliani di quanto sta avvenendo.