Gerratana (PDL): Arrivano per i modicani anche le cartelle pazze!

Sulla tassa dei rifiuti solidi urbani dopo il regolamento “pazzo” approvato dall’Amministrazione Comunale, i cittadini subiscono anche gli effetti di migliaia di cartelle “pazze”. E’ l’attacco fatto dal consigliere comunale del PDL di Modica Nino Gerratana. Il nuovo regolamento sulla tassa dei rifiuti solidi urbani che ha fatto registrare un aumento ingiustificato del 400% e penalizzato una larghissima fascia di cittadini e di imprese, sta producendo anche un paradossale e perverso meccanismo in cui gli utenti si trovano a dover pagare la nuova tassa senza aver ricevuto la notifica. In particolare, afferma Gerratana, il problema riguarda quanti pagavano il 10% della tassa e adesso, con il nuovo regolamento devono pagare il 60% senza che gli uffici abbiano verificato la reale distanza dai cassonetti dei rifiuti. Dal Comune, infatti, suggeriscono ai cittadini che si trovano in queste situazioni di ripresentare la domanda per l’accertamento delle distanze, ma nel frattempo arriva la scadenza della bolletta e devono, comunque, pagare anche gli interessi. Oppure per risolvere il problema devono presentare uno stralcio planimetrico firmato da un tecnico, sobbarcandosi ulteriori ed assurde spese. Ci troviamo continua ancora il consigliere modicano Gerratana, di fronte al classico esempio in cui dopo il danno si subisce anche la beffa a causa di una disorganizzazione e di una approssimazione che rasentano l’incredibile, ma quello che più conta e che salta all’evidenza di tutti e che sono sempre i cittadini a pagarne le conseguenze, mentre l’Amministrazione non riesce nemmeno a garantire i procedimenti amministrativi più ordinari. Sarebbe, pertanto, opportuno ed urgente che, per rimediare a questi gravi errori e al proliferare di cartelle pazze e richieste di pagamento tasse assurde, l’Amministrazione provvedesse a bloccare tutti i pagamenti, restituendo ai cittadini certezza dei diritti, rimediando a tutti i gravi errori commessi e rivedendo il regolamento approvato.

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