CORTE D’APPELLO DI CATANIA. ASSOLTO L’EX DIRETTORE AMMINISTRATIVO DEL “MAZZINI” DI VITTORIA, IL MODICANO MARINA. IN PRIMO GRADO ERA STATO CONDANNATO

La Terza Sezione Penale della Corte d’Appello di Catania ha assolto l’attuale direttore amministrativo del Circolo Didattico “Piano Gesù”, il modicano Giuseppe Marina, già condannato in primo grado dal Tribunale di Ragusa, sezione staccata di Vittoria, nel mese di luglio del 2004, a venti giorni di reclusione e 30 euro di multa ed al risarcimento dei danni in favore della parte civile, quantificato in mille euro, a seguito di una denuncia presentata da un’assistente amministrativa in servizio presso l’Istituto Magistrale “Mazzini” di Vittoria, per presunte minacce. Marina era responsabile della segreteria dell’Istituto. La Corte etnea, con sentenza definitiva in quanto passata in giudicato, ha ritenuto che il funzionario ebbe semplicemente a prospettare alla presunta vittima l’opportunità per la stessa di presentare domanda di trasferimento. Nella sostanza le due parti avevano avuto delle controversie sfociate in alcune querele a firma di Giuseppe Marina. Per tale ragione la Corte d’Appello ha sostenuto che l’invito a chiedere il trasferimento proposto dall’imputato era da ricondurre alla possibilità di evitare alla donna conseguenze sia sul piano giudiziario(a seguito, appunto, delle querele proposte dal Marina)che su quello disciplinare che potevano derivare da una condotta inosservante delle direttive del capo ufficio, offensiva nei confronti di questi, e tale da averla posta in contrasto con tutto il personale dell’Ufficio. Ad avviso della Corte e contrariamente quanto ritenuto dal giudice di primo grado, non poteva considerarsi un danno ingiusto la prospettazione da parte del Marina all’assistente amministrativa, il mantenimento della querela(essendo un diritto del querelante mantenere la sua richiesta punitiva, legittimamente proposta e sfociata in una condanna nei confronti della donna)e di un rigoroso esercizio della sua posizione gerarchicamente sovraordinata.