L’acre odore degli incendi dolosi ammorba la notte di Scicli. Tra le 23 e l’una di notte cinque incendi dolosi. I vigili del fuoco non riescono a rincorrere gli incendiari. Bruciate motoapi e scooter, in quattro angoli diversi della città. Sul posto i carabinieri. La scia di fuoco dalle 23 all’una di notte I vigili del fuoco del Distaccamento di Modica arrivano a Scicli intorno alle 23 da via Ispica allertati per un incendio ad una autovettura in via San Bartolomeo. Nei pressi del laboratorio di uno stagnino, nella stessa strada poco prima della chiesa di San Bartolomeo, però trovano una motoape bruciata: il fuoco, qui, è stato spento già da alcuni volontari. Tirano dritto e poche decine di metri, proprio davanti ad una palestra privata, trovano il rogo. In fiamme una Renault Twingo di proprietà di una 45 enne romana. L’incendio si propaga ad una Matiz parcheggiata accanto di proprietà di un 50 anne di Scicli. Nel frattempo ai pompieri, dalla Centrale, arriva un’altra comunicazione di intervento: una motoape brucia in via Perasso. E’ di proprietà di un pensionato, di 81 anni che abita proprio nell’immobile davanti al quale era parcheggiato il mezzo. Arriva a Scicli anche una squadra del Comando provinciale dei vigili del fuoco per dare manforte ai colleghi del Distaccamento di Modica. L’altra chiamata per i vigili del fuoco arriva per un incendio in via Emanuele Filiberto, angolo via Colombo: qui in fiamme di nuovo una motoape (il proprietario di 81 anni è oramai deceduto). Le fiamme si propagano ad una Ford Ka di proprietà di una signora, di 70 anni, parcheggiata accanto alla motoape. L’auto subisce seri danni. Un altro incendio interessa sempre una motoape parcheggiata in via Libertà: in questo caso sono i carabinieri a spegnere il fuoco. Tutto finisce alla 1.
Notte di fuoco a Scicli, si consumano vendette.8 mezzi incendiati
- Dicembre 4, 2009
- 9:19 am
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