On. Ragusa: Scicli è emergenza ordine pubblico.

“Mi sento coinvolto come cittadino e come deputato regionale, nei recenti fatti di cronaca che si sono verificati a Scicli. Un moltiplicarsi di incendi che, nella notte scorsa, hanno danneggiato auto di privati cittadini sono l’ultimo segnale preoccupante di un grosso problema che affligge questo laborioso paese”. Sono parole dell’on. Orazio Ragusa che ha aggiunto: “Tutto questo non può lasciarci indifferenti!”. Scicli pur avendo valori culturali e sociali fondamentalmente radicati, in questi mesi, mostra evidenti segnali di malessere che non possono essere sottovalutati. Due cose possiamo fare subito: 1) Prevenire questi fenomeni attraverso l’intensificazione del lavoro, peraltro già avviato da alcune scuole, relativamente alla diffusione della cultura della legalità. 2) Lavorare per favorire un “nuovo” sviluppo economico del territorio in grado di “compensare” i posti di lavoro persi dal “comparto agricolo”. “In città è assai diffuso un malessere – ha evidenziato il deputato dell’Udc – derivante anche da una constatazione di fatto: il paese, nel suo sviluppo, è bloccato a causa della forte crisi del settore agricolo e non offre prospettive per il futuro. Con ciò, non intendo in alcun modo – ha continuato Orazio Ragusa – addossare la responsabilità agli amministratori del momento, che si trovano a operare in condizioni difficilissime. Tuttavia, esiste un problema, che non va sottaciuto”. “Queste vicende, non ultima quella delle auto incendiate – ha detto Ragusa – non rimandano solo ad un problema di ordine pubblico, ma anche alla necessità che la classe politica tutta si interroghi sulle motivazioni del disagio, che insiste sul territorio. E’ con grande dispiacere che devo segnalare che a Palermo, siamo costretti a “perdere tempo” su chi deve occupare questa o quella poltrona, piuttosto che spremere tutti le meningi per capire le motivazioni di questo disagio sociale e culturale e agire con decisione.

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