PROCESSO PER OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA POLIZIA. IL GUP CONDANNA UN MODICANO ED UN MAROCCHINO

A distanza di un anno si chiude con le condanne degli indagati nell’operazione antidroga condotta nel dicembre del 2008 dalla polizia di Modica e che interessò due modicani ed un marocchino. Il Gup del Tribunale di Modica, Maurizio Rubino, ha condannato ad un anno di reclusione e duemila euro di multa, pena sospesa, Giuseppe Molè, 46 anni, che è stato difeso dall’avvocato Giovanni Iemmolo, a fronte dei 7 anni e 30 mila euro richiesti dal pubblico ministero, Francesco Pulejo, riconducendo tutto alla modica quantità di droga. Un anno e otto mesi sono stati inflitti a Tarik El Jiarri, 33 anni, pregiudicato, difeso dall’avvocato Alessandro Agnello. Erano stati arrestati insieme a Giuseppe Sella(che aveva già patteggiato la pena) con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti(il marocchino era in stato di fermo di pubblica sicurezza). In quella occasione la polizia aveva bloccato un’autovettura che si era appena allontanata da un’abitazione. A bordo c’erano Molè e Sella. Tutto era scaturito da appostamenti e pedinamenti dopo avere osservato uno strano andirivieni da un’abitazione alla periferia della città. All’alt della polizia, in Contrada Pirato, uno dei due aveva fatto scivolare sotto l’auto un pacchetto ma gli agenti avevano recuperando l’involucro dove all’ interno si trovava un panetto di hashish grande quanto una saponetta del peso di circa cinquanta grammi. Addosso i due fermati avevano in tasca circa duemila euro(settecento e milleduecentocinquanta euro). A questo punto, la polizia aveva deciso di intervenire nella casa di Pirato Cava Maria. Gli agenti avevano fatto irruzione all’interno della casa dove si trovavano alcune persone ed un marocchino, Nel corso della perquisizione domiciliare era stata trovata poca “roba”. C’erano, però, tre bilancini di precisione ed altri arnesi ed una somma contante di circa 1500 euro. Per questo l’extracomunitario era stato posto in stato di fermo. Successivamente furono tutti scarcerati.

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