Lo sfratto per “finita locazione” della Caserma dei Carabinieri ha superato ogni limite. Alcuni personaggi politici da tempo mortificati dall’elettorato ed in cerca di una improbabile, quanto impossibile, rivincita, cercano in tutti i modi di mettersi in luce, ma lo fanno nel modo peggiore e non curanti degli interessi della città Per prima cosa occorre mettere in chiaro che il Sindaco di Chiaramonte Gulfi Giuseppe Nicastro ha da sempre apprezzato il lavoro svolto dai Carabinieri, il loro sacrificio ed il loro attaccamento a questa comunità. Biasimo con forza e sdegno questi poveri, poveri di spirito, oppositori che vorrebbero accreditare l’idea che questo Sindaco ha qualcosa contro i nostri militari dell’Arma. Ritengo meschino voler far credere tra le tante cose che, grazie a loro, si terrà in Prefettura un incontro su questa vicenda. Tale riunione era già stata richiesta dal sottoscritto e ora confermata dagli uffici della Prefettura. In quella occasione avrò modo di chiarire al Sig. Prefetto e al Comandate provinciale dei Carabinieri, ulteriormente, la posizione di questa Amministrazione e soprattutto togliere un po’ di fango dalla città , visto il lavoro denigratorio svolto dai signori oppositori. In qualità di Sindaco ho il dovere di tutelare gli interessi della città. Ho il dovere di salvaguardare le casse comunali. Ho il dovere di richiedere alla Prefettura un aumento del canone di locazione di locali dove è ospitata la Caserma dei Carabinieri, visto che allo stato pagano appena tremila euro annui. Ho il diritto di salvaguardare me e gli amministratori da una possibile indagine della Corte dei Conti per non aver preteso un canone maggiore. L’occasione è utile per ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto per aver testualmente dichiarato: “ Capisco il Sindaco Nicastro perché deve fare gli interessi del Comune”. Una affermazione che da sola spazza questi sciacalli della politica e questi.
Lo sfratto dei Carabinieri a Chiaramonte Gulfi: il sindaco chiarisce la vicenda
- Dicembre 5, 2009
- 3:10 pm
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