Ragusa. L’Enpa coinvolta nell’attuazione del progetto pilota per il contenimento del randagismo Al via a Ragusa un progetto pilota per la gestione del randagismo, promosso e coordinato dal prefetto Cannizzo. Coinvolte istituzioni e associazioni

“L’Enpa esprime tutto l’apprezzamento per le iniziative del prefetto di Ragusa, dottoressa Francesca Cannizzo, per avere, in una situazione considerata di emergenza, individuato e proposto modalità concrete per la gestione del randagismo. Va riconosciuto, infatti, al prefetto di Ragusa il merito di avere attivato un tavolo di confronto e coinvolto, con i diversi soggetti istituzionali, le associazioni animaliste nella realizzazione dei vari punti del progetto”. Questo il commento di Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa, alla firma di un protocollo d’intesa tra le istituzioni e le associazioni animaliste Enpa e Lav, promosso e coordinato dalla Prefettura di Ragusa. Punti qualificanti del progetto sono, tra l’altro: la realizzazione dell’anagrafe canina; il censimento della popolazione canina sul territorio, il controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione, il censimento delle strutture di ricovero per cani e l’eventuale costruzione di nuovi canili. “Con questo progetto – aggiunge Rocchi – viene riconosciuta e valorizzata l’esperienza delle Associazioni e, in particolare, l’esperienza dell’Enpa nella gestione di analoghe problematiche, specie nel territorio del Ragusano, da parte del responsabile Antonio Tringali, e soprattutto per la capacità operativa delle Guardie Zoofile del cui apporto l’associazione da sempre si giova”
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