Da più di cento giorni non rispondono alle Sue istanze di accesso agli atti ed alle Sue richieste di informazione ed il Consigliere Provinciale, Ignazio Nicosia, scrive una dura nota al Segretario e Direttore Generale della Provincia Regionale di Ragusa, Salvatore Piazza, e, per conoscenza, al Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, Franco Antoci. Sono quattro le istanze non esitate, tre risalenti al mese di luglio c.a. ed una ai primi di agosto c.a. relative a vari e diversi argomenti (concessione di contributi, agibilità palestre, missioni, etc.) ma accomunate da un unico fattore, l’assenza di risposta. Un silenzio istituzionale e burocratico che non è piaciuto al Consigliere Ignazio Nicosia che in una lunga nota ampiamente corredata di richiami normativi e giurisprudenziali (anche di natura penale quando cita una sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato una pena detentiva ad un Funzionario Comunale reo delle stesse colpe oggi sollevate dal Consigliere Provinciale) dimostra chiaramente di essere ben consapevole di quei diritti che appartengono a tutti i cittadini ma che acquistano una maggiore evidenza quando, pur esercitati da un rappresentante delle istituzioni, vengono ingiustificatamente negati. Scrive Ignazio Nicosia: “…se escludiamo come è logico ed auspicabile, quali cause oggettive per la mancata risposta, l’incompetenza e la scarsa produttività, allora non mi resta che attribuire il mancato riscontro alle mie istanze solo ad una precisa volontà, cosa questa ancor più grave perché implicherebbe uno scopo che altro non può essere se non quello di occultare delle informazioni e/o delle deficienze amministrative e/o burocratiche che è invece nel comune interesse (sicuramente nell’interesse della cosa pubblica) portare alla luce”. La nota si conclude con la reitera delle istanze inevase, l’assegnazione di dieci giorni di tempo, improrogabili, per ottenere una puntuale ed utile risposta alle proprie domande, la richiesta di sapere i nomi dei Funzionari Responsabili del mancato riscontro e la riserva di ricorso alle Autorità Istituzionali e Giudiziarie competenti in caso di mancato riscontro urgente. Di certo chi si aveva attribuito (e magari sperato) al momentaneo silenzio stampa del Consigliere Provinciale Ignazio Nicosia la silente esternazione di una ritrovata acquiescenza nei confronti della classe politica oggi sa di essersi clamorosamente sbagliato.
LA PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA NON RISPONDE ALLE RICHIESTE DI ACCESSO AGLI ATTI AVANZATE DAL CONSIGLIERE PROVINCIALE NICOSIA E LUI REITERA LA RICHIESTA ASSEGNANDO TERMINI PERENTORI E RISERVANDOSI DI SOTTOPORRE IL CASO ALLE AUTORITA’ ISTITUZIONI
- Dicembre 6, 2009
- 11:17 pm
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