Ispica: Presentato il libro ‘Le Feste del Val di Noto’ di Salvatore Brancati

Si è svolta ieri sera, nell’elegante cornice di Villa Principe di Belmonte a Ispica, la presentazione del libro fotografico ‘Le Feste del Val di Noto’ di Salvatore Brancati, con testi di Giovanni Cammareri. All’evento, patrocinato dal Comune di Ispica, hanno preso parte molte autorità civili e tantissimi cittadini ed appassionati. La serata si è aperta con la proiezione delle immagini tratte dal libro, che lo stesso autore Brancati ha commentato e spiegato al numeroso pubblico, intrattenendosi sugli elementi caratteristici delle festività rappresentate e sui tratti folkloristici comuni che caratterizzano lo svolgimento delle processioni; nel suo intervento, Brancati ha colto l’occasione per ringraziare pubblicamente il collega Tony Barbagallo, anch’egli fotografo, che gli ha donato alcuni scatti del suo vasto archivio di reportage realizzati in occasione delle più celebri feste folkloristiche siciliane. Le tematiche storiche e della tradizione popolare sono state affrontate ed approfondite dai relatori della serata: il Sindaco Piero Rustico, l’Assessore alla Cultura Patrizia Lorefice, l’on. Innocenzo Leontini, lo storico dell’arte Paolo Nifosì ed il Prof. Giovanni Cammareri, coautore del volume ed affermato giornalista. “Attraverso le inquadrature e i suoi scatti non ferma solo delle belle immagini, ma riesce a trasmettere emozioni cogliendo momenti particolari, aspetti inediti, tagli di luce inusuali che rendono la foto una creazione artistica; ciò è possibile grazie alla sensibilità dell’artista, che nelle sue immagini testimonia il grande amore e la passione per le tradizioni della sua terra” ha dichiarato nel suo intervento l’Assessore Lorefice, tracciando un ritratto dell’autore della pubblicazione. “Lo straordinario pubblico presente stasera è la testimonianza tangibile della vivacità culturale della nostra cittadina e rappresenta il giusto tributo al grande lavoro di un fotografo ispicese che ha saputo fare della sua passione un’arte, traducendo in immagini il vasto patrimonio collettivo di usanze e tradizioni ed imponendosi, con il suo prezioso volume, all’attenzione di una collettività grandissima, che nelle sue opere si identifica e si riconosce” ha commentato il Sindaco a margine della serata, complimentandosi con gli autori.
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