Piano della mobilità in Città. Ciuffini studierà la soluzione alternativa a Corso Umberto. Modica, stamani vertice a Palazzo San Domenico .

Il suo nome è indissolubilmente legato all’ipotesi futuristica e futuribile di vedere una città priva dell’annoso problema del traffico. Fabio Maria Ciuffi, ingegnere, da Perugina, è il firmatario di quel “piano viario” redatto ai tempi dell’amministrazione Ruta e che, quindi, da oltre un decennio rappresenta la “bibbia” mai attuata della viabilità cittadina. Ieri mattina l’ingegnere Ciuffini è tornato a Modica, trovando una città per molti versi identica, sul piano viario, a quella che aveva lasciata circa un decennio fa, ed incontrando volti “vecchi” e “nuovi” a palazzo San Domenico. Al centro dell’incontro ancora il “suo” piano della mobilità in città. Attenzione puntata soprattutto su corso Umberto. Ancora una volta è stata ipotizzata una via alternativa nell’alveo coperto, che abbia come ingresso viale Medaglie d’Oro e come uscita San Giuseppe Timpuni. E’ il progetto di cui si discute da decenni e che porta in calce la firma anche dell’ingegnere Giuseppe Belluardo “L’intervento tecnico, già sperimentato in simili circostanze in altre parti del mondo, – è stato detto nel corso dell’incontro – va studiato anche attraverso tecniche sofisticate utili a superare problemi legati alla circolazione nel sottosuolo e alla sicurezza stradale e ambientale. Bisognerà – è stato puntualizzato – avere anche un conforto tecnico di tutti gli organi preposti a rilasciare parere, su tutti Genio civile e Sovrintendenza”. Ma si è parlato anche di quei fondi Por 2007-2013 che dovrebbero prevedere la realizzazione dell’ascensore che andrebbe a collegare via Marchesa Tedeschi a corso Nino Barone. Si tratta di un’idea avveniristica di cui però c’è già il progetto definitivo. Altra opera di cui sempre si è parlato e che i fondi Por potrebbero aiutare a realizzare, almeno in parte (è da richiedere anche un finanziamento dell’Unione Europea), è la mini metropolitana di superficie che dovrebbe collegare piazza Mercè con il quartiere Sacro Cuore, compresa di stazioni terminal. Si è anche discusso dell’ipotesi di collegamento tra l’ingresso rimodulato della città, vale a dire San Giuseppe Timpuni con San Giovanni a Modica Alta. “Si tratta di proposte – è stato detto dagli amministratori modicani al termine dell’incontro – che costituiranno un oggetto di approfondimento rispetto agli studi già effettuati dall’ingegnere Ciuffini, quando fu incaricato dall’amministrazione Carmelo Ruta a compierli”.

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