RANDAGISMO A MODICA. FARE AMBIENTE INCALZA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. ROSA: “A MODICA ALTA UN FERROVIERE NON HA POTUTO RAGGIUNGERE LA PROPRIA AUTO PERCHE’ MINACCIATO”

La questione randagismo torna prepotentemente alla ribalta attraverso le segnalazioni del Movimento Fare Ambiente. Il coordinatore cittadino, Meno Rosa, ha scritto al sindaco, Antonello Buscema, una dura lettera nella quale sono riportati avvistamenti di cani randagi e tentativi di aggressione, soprattutto a Modica Alta. “ Ho, per mia scelta ed in attesa di eventuali atti adottati o di iniziative intraprese e da intraprendere – dice Rosa – ignorato per giorni e giorni le segnalazioni, gli appelli e le richieste pressanti di numerosi cittadini di Modica Alta e non solo. Abitanti di Via Loreto, Via S. Bartolo Addolorata, Viale Manzoni e traverse e di altre vie, circa la presenza di minacciosi cani randagi da mesi segnalati da cittadini semplici e da rappresentanti istituzionali che sta creando un clima di paura e sta facendo perdere la serenità a tante famiglie”. E’ di alcuni giorni fa, in pieno centro abitato, nelle vicinanze di Piazza S.Teresa, quando alcuni cani randagi, nelle prime ore del mattino, hanno letteralmente impedito ad un ferroviere di avvicinarsi alla propria auto per recarsi al lavoro. “Adesso basta – alza la voce Rosa -. Questo immobilismo delle istituzioni su un fenomeno grave che ha già provocato lutto e dolore non è più tollerabile. Bisogna fare qualcosa di concreto prima che sia troppo tardi”. L’esponente di Fare Ambiente ribadisce la richiesta di istituzione di un numero verde per raccogliere le segnalazioni sulla presenza di cani randagi da parte dei cittadini per poi procedere alla loro cattura incaricando società specializzate anche con costanti sopralluoghi e ricorrendo, se necessario, alla cosiddetta "somma urgenza" trattandosi di salvaguardia dell’incolumità pubblica.

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