Altro che "morti viventi", dopo le esternazioni dell´On. Peppe Drago e di quanti la pensano come lui, non si può non pensare al film tratto dall´omonimo racconto di Stephen King: "A volte ritornano". A volte chi non ha nulla da perdere ritorna, a volte chi è affondato tenta di risalire, a volte chi ha lasciato dietro di sé soltanto terra bruciata tenta di seminare di nuovo, a volte chi ha raccontato frottole per anni prova a guadagnarsi nuova credibilità, a volte chi si è scavato da sé la propria fossa tenta di uscirne, a volte chi pensa di poter prendere ancora in giro la propria città ci prova ancora, a volte chi non può più dare il cattivo esempio tenta di dare “buoni” consigli, a volte chi pensavamo avesse davvero raggiunto il fondo ci stupisce raschiandolo ancora di più. Chi, come la maggior parte dei nostri concittadini, ha scoperto insieme a noi l´amara realtà del Comune di Modica, non può che sentirsi offeso da simili attacchi, da simili assurdi giudizi contro l´attuale Amministrazione: giudizi insensati, infondati ed ingenerosi nei confronti di un Governo e di una Maggioranza impegnati in un´azione di risanamento e rinnovamento profondo. La prima vera (e unica) notizia della conferenza stampa dell´onorevole Drago è che, mentre fino a un anno fa andava tutto bene a Modica, ora finalmente Drago riconosce che la precedente amministrazione, di cui lo stesso Drago è stata "magna pars", con un sindaco che era il suo maggiore collaboratore e il fratello Carmelo come assessore al Bilancio, ha "sacrificato il rigore finanziario". Più che il rigore finanziario, la precedente amministrazione ha sacrificato tutta la città sull´altare degli interessi di un partito, amministrando in un modo tale che le conseguenze nefaste sono oggi sotto gli occhi di tutti. L´amministrazione Buscema è oggi fortemente impegnata a garantire il risanamento finanziario dell´ente evitando però, nel contempo, costi sociali e conseguenze ancora più gravi. E´ una strada stretta e difficile e i proclami dell´onorevole Drago non aiutano certo a creare un clima di collaborazione e di sforzo unitario tra tutti i settori della politica, dell´economia e della società cittadina per uscire dal guado. Se questa Amministrazione non si fosse vista costretta a creare un fondo per cominciare ad intaccare il pesante debito ereditato dal passato avrebbe potuto spendere di più per la città. Se questa Amministrazione non avesse trovato un organico che pesa come un macigno sulle casse comunali avrebbe potuto creare di più; se il Consiglio Comunale non avesse speso gran parte del suo tempo a riconoscere decine e decine di debiti fuori bilancio avrebbe potuto esitare gli strumenti finanziari in maniera più celere e lasciando più ossigeno alle spese correnti. Eppure molto è stato fatto, e tantissimo sarà ancora fatto. Si sta dando una svolta definitiva alla Multiservizi; si è scoperchiato e ripulito l´oscuro baratro della nettezza urbana; si è riequilibrata la distribuzione della Tarsu, eliminando squilibri ed ingiustizie fiscali in modo che tutta la città contribuisca in maniera più equa al costo della gestione dei rifiuti, in attesa dell´ormai imminente partenza della raccolta differenziata porta a porta. Si sono fatti importanti passi in avanti per la regolamentazione edilizia, in vista dell´approvazione del PRG, affrontando, di volta in volta, gli ostacoli posti anche dalla Regione Sicilia, non ultimo l´innalzamento a 25.000 mq per le edificazioni in terreno agricolo, cosa che sarebbe imposta dall´alto e non certo scelta dall´Amministrazione del Comune di Modica. Questo è il vero operato di questa Amministrazione e di questa Maggioranza, questa è la realtà. Questo è ciò che si è trovato e ciò che si sta facendo per riparare ai disastri del passato. Noi lo stiamo facendo assumendoci le nostre responsabilità, gli altri… “a volte ritornano”.
I Partiti di Maggioranza al Consiglio comunale di Modica: ” “A volte ritornano”
- Dicembre 9, 2009
- 11:13 am
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