Al via da oggi i lavori per la ristrutturazione di una costruzione di contrada Scaro a Pozzallo, confiscata ad un mafioso locale. L’immobile sarà trasformato in struttura di accoglienza per la Comunità Incontro di don Pierino Gelmini. Presenti alla conferenza stampa di ieri, il sindaco della città Giuseppe Sulsenti, il vice prefetto dott.ssa Donatella Ferrera, l’assessore ai Servizi Sociali Guglielmo Puzzo, l’assessore all’Ecologia Angelo Avveduto, il geom. Gino Morana, l’ing. Giuseppe Corallo, l’arch. Salvatore Guarnieri, il sig. Andrea Amoddio di Rosolini, titolare della ditta che ha ottenuto l’appalto. I lavori riguardano 200 mq. dell’intero edificio di 400 mq. Termine di consegna previsto il 5 agosto 2010. La somma impegnata è di 385.000 euro di cui 350.000 a carico della Regione Siciliana e 35.000 del Comune. La costruzione dispone inoltre di 25.000 mq. di terreno agricolo. L’Amministrazione ha già previsto, nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, l’impegno della somma di 500.000 euro necessaria per il completamento dell’opera. Intanto, ultimati i lavori relativi a questo primo intervento, il Comune, dismettendo l’affitto di Villa Romano, adibita in atto a sede della Comunità Incontro, potrà risparmiare la somma annuale di 70.000 euro. “L’avvio dei lavori per modificare e rendere agibile un immobile confiscato alla mafia – ha detto la dott.ssa Ferrera – rappresenta un messaggio concreto da parte delle Istituzioni impegnate ad accelerare l’utilizzazione per fini sociali di beni sottratti a soggetti malavitosi”. “L’immobile – dice il sindaco – è stato trasferito al Comune nel 1966 e consegnato alla Comunità Incontro nel 2005. Ma tutto è rimasto fermo fino allo scorso anno. Oggi possiamo finalmente parlare di fatti concreti. Entro il prossimo agosto la Comunità Incontro di don Pierino Gelmini potrà disporre di una struttura perfettamente funzionale”.
Pozzallo: Consegnati i lavori per la ristrutturazione dell’immobile di contrada Scaro confiscato alla mafia.
- Dicembre 9, 2009
- 1:11 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa