ERA ACCUSATO DI RAPINA. SCICLI, PROSCIOLTO DAL GUP, SANTO LUTRI

Lo avevano accusato di essere stato il rapinatore della Trattoria Il Palazzo Rosso di Scicli. Per questo ha dovuto sostenere un processo penale dal quale ne è uscito indenne. Santo Lutri, pregiudicato sciclitano di 27 anni, è stato prosciolto dall’ipotesi di reato dal Giudice per le Udienze preliminari del Tribunale di Modica, Maurizio Rubino, per non avere commesso il fatto, secondo, dunque, quanto chiesto dal difensore, l’avvocato Francesco Riccotti, che ha saputo dimostrare l’assoluta estreneità ai fatti del proprio assistito. Il cinque agosto del 2005, al momento della chiusura, una persona con il volto travisato da passamontagna ed armato di un grosso coltello di quelli utilizzati nelle macellerie, si era presentato al proprietario dell’esercizio, G.A., facendosi consegnare l’incasso. Quindi si era dileguata. Scattato l’allarme, erano partite le indagini da parte dei carabinieri che avevano individuato nel Lutri l’autore del gesto. Cosa che nel corso del dibattimento è stata respinta dalla difesa e che ha indotto il Gup a ritenere il giovane innocente. Un sospiro di sollievo per Santo Lutri che appena qualche mese fa, era il mese di maggio e tentata estorsione a tre anni di reclusione e quattrocento euro di multa, per una vicenda del 2007 quando fu arrestato dai carabinieri insieme ad altre due persone perchè sarebbe stato l’autore del furto prima e del danneggiamento poi di una autovettura di proprietà di uno sciclitano. Santo Lutri avrebbe attuato una tentata estorsione per ottenere dal proprietario una somma di denaro per la restituzione dell’ autovettura.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa