““Bisogna diventare tutti come i granelli di zucchero in una barretta di cioccolato. Ciascuno con uno spazio ben definito, ma solo aggregandosi si riesce a comporre quel cioccolato che dovrà, davvero, diventare l’oro nero di Modica”. E’ la conclusione di una lunga nota a firma del capogruppo consiliare dell’Unione di Centro, Paolo Nigro. “Dopo le notizie apprese da Roma – dice Nigro – si ha la consapevolezza di dover ripartire da zero. Prima però bisogna che ciascuno rifletta sul proprio operato. Qual è stato – continua ancora il capogruppo della Vela – il ruolo della Camera di Commercio? Cosa avrebbe dovuto fare in più o prima (es. non sono troppi 9 mesi per rispondere al Ministero?) per evitare la delusione che l’intera città di Modica ha purtroppo provato adesso? Il Consorzio di Tutela avrebbe dovuto fare qualcosa di più? E’ stato forse boicottato, magari perché è servito a creare business però non per tutti? Quale sarà d’ora in poi il suo compito ed avrà ancora motivo di esistere sotto questa forma? Il Comune di Modica – prosegue Nigro – è riuscito ad adempiere appieno al suo ruolo di motore propulsore delle dinamiche economiche e di sviluppo della città? Come mai l’attuale Amministrazione non ha messo lo stesso impegno profuso invece per cambiare nome ed impostazione alla kermesse del cioccolato? Perché questo silenzio, perché nessun rappresentante dell’attuale Giunta ha preso per mano la questione, esercitando il ruolo guida che gli compete ed invece si è andati a rimorchio?”. Nigro amplia lo scenario degli attori protagonisti e si chiede “le ragioni del silenzio tombale dell’Antica Dolceria Bonaiuto? Le associazioni di categoria – continua – avrebbero potuto fare qualcosa di più? Hanno svolto fino in fondo il loro ruolo? Anche la politica deve interrogarsi. E’ possibile che la politica sia un soggetto passivo pronto ad attivarsi solo quando sollecitato e non, di contro, soggetto capace di attivare processi fattivi, proficui e soprattutto necessari ad incidere sulla vita reale della comunità cittadina? Tutti dovremo riflettere infine sul perché solo oggi si comprende che le porte verso l’IGP sono chiuse, anzi sbarrate! Perché si è dovuto attendere che fosse un articolo giornalistico sul “cioccolato taroccato” a porre dei dubbi ed a riportare al centro del dibattito cittadino il cioccolato? Dopo aver riflettuto e, magari, fatta privata ammenda – conclude il capogruppo NIgro – si deve guardare avanti, si deve lavorare, tutti insieme, senza distinzione di ruoli, ma ciascuno per le singole competenze, avendo chiaro l’obiettivo da raggiungere”.
Nigro (UDC): “Il cioccolato diventerà l’Oro Nero di e per Modica?”
- Dicembre 13, 2009
- 7:53 pm
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