Modica: Il consigliere comunale Nino Gerratana: la refezione scolastica un’altra perla nell’attività dell’assessore Calabrese

“La vicenda della refezione scolastica mostra l’arroganza politica di chi è convinto a priori di avere sempre ragione e che non vuole ascoltare in alcun modo le esigenze degli altri”. E’ questa la pesante accusa lanciata dal consigliere comunale del Pdl, Nino Gerratana, all’indirizzo dell’amministrazione comunale ed, in particolare, dell’assessore alla pubblica istruzione, Antonio Calabrese. “Sono numerose le famiglie – dice Gerratana – che già lo scorso anno si solo lamentate per la scarsa qualità della refezione scolastica. La cosa non è cambiata nemmeno quest’anno con l’espletamento della gara e l’affidamento alla stessa ditta per cui i lavoratori sono costretti a fare vai-vieni da Ragusa e i piccolo alunni a mangiare pasti che arrivano dopo ore dalla cottura e quindi freddi. In tutto questo diventa inspiegabile capire il motivo per cui l’amministrazione e l’assessore delegato si ostinano in questo percorso che evidentemente danneggia i lavoratori e gli utenti, mentre sarebbe più utile verificare la possibilità di rimettere in funzione le cucine comunali”. Gerratana accusa anche l’assessore Calabrese di essere “preoccupato a difendere le proprie idee, ignorando le proteste levate sia dai lavoratori che dalle mamme degli alunni e dimostrando ancora una volta una limitata visione del benessere della collettività”. Secca la replica del delegato alla Pubblica Istruzione. “Gerratana forse non sa – risponde l’assessore Calabrese – che nel bando di gara vi è la condizione sia di salvaguardare i livelli occupazionali e sia di utilizzare le cucine comunali. Solo qualora queste non fossero disponibili, dovranno essere utilizzate quelle della ditta affidataria dell’appalto. Siamo pronti a migliorare, questo è ovvio, ma non si accusi un servizio che viene garantito anche dai comitati di controllo che ogni singolo istituto ha nominato e che sono composti sia da docenti che da genitori”.