ALZHEIMER SICILIA: CONFRONTO APERTO CON LA SOCIETA’ DI SCIENZE NEUROLOGICHE OSPEDALIERE. DI PAOLA: “GUARDIAMO CON ASSOLUTO INTERESSE AL NUOVO RUOLO DELLE ASP NELL’ISOLA”

Il coordinamento regionale Alzheimer Sicilia, composto dalle varie associazioni che si occupano della malattia nelle nove province, assieme a Emilio Salemi, presidente di Azione Malati Parkinson Sicilia e con la delega dell’Associazione Sclerosi Multipla, ha incontrato a Pergusa i vertici isolani della Sno, la società di Scienze Neurologiche Ospedaliere che raggruppa i rappresentanti dei neurologi, dei neurochirurghi e dei neuroradiologi. Si è aperto un primo significativo confronto per procedere all’individuazione della programmazione in Sicilia dei servizi per le malattie neurologiche in favore dei pazienti di alzheimer, del parkinson e della sclerosi multipla. Indicazioni che saranno poi discusse al congresso nazionale della Sno che si terrà a Parma a maggio prossimo. Dalla Sicilia si procederà ad individuare un referente che dovrà fornire un quadro sintetico ma allo stesso tempo completo della realtà assistenziale isolana. A rappresentare il coordinamento regionale Alzheimer Sicilia, c’erano il presidente Gaetano Lisciandra e il coordinatore regionale Antonio Di Paola, tra l’altro fondatore dell’Associazione Alzheimer Iblea. Per la Sno sono intervenuti numerosi componenti tra cui il vicepresidente nazionale prof. Fausto Ventura e il consigliere nazionale prof. Marina Rizzo. “Il confronto avviato con la società scientifica – spiega Antonio Di Paola, coordinatore regionale della Federazione Alzheimer Sicilia – rappresenta sicuramente un valido punto di partenza rispetto ad un’intensa fase di programmazione che andremo a sviluppare nei prossimi mesi. A Parma, dove dal 19 al 22 maggio 2010 ci sarà il decimo congresso nazionale della Sno, dovremo essere in grado di offrire un quadro completo rispetto alle tante problematiche che hanno finora afflitto il settore sanità in Sicilia. Assieme alle associazioni che si occupano di parkinson e di sclerosi multipla, confidiamo molto nel ruolo che dovranno avere in futuro le Asp, le aziende provinciali sanitarie che sono state attivate nei mesi scorsi in Sicilia, fondendo ospedale e territorio. Pensiamo ad una organizzazione nuova dei servizi e ad un’attività che deve essere portata avanti ascoltando le associazioni dei malati che sanno meglio quali sono i reali problemi degli assistiti. Adesso, anche all’interno della Sno, si procederà alla creazione di gruppi di lavoro che in armonia con i rappresentanti delle associazioni di malati e dei loro familiari andranno a redigere delle proposte da condividere in modo unanime per poi presentarle all’attenzione della Regione e in particolare dell’Assessorato regionale alla Sanità con cui abbiamo già avviato i primi contatti”.

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