Da Roma è al momento ufficioso. Rigettata l’ipotesi di stabilizzazione degli articolisti del Comune di Modica. Il Sindaco: ”Aspetto il dato ufficiale. Ricorso o batteremo presto altre strade”

“La commissione pur avendo riconosciuto ed apprezzato il lavoro svolto, da notizie ufficiose pare che abbia espresso, dopo lungo e articolato dibattito, una parere negativo ritenendo assolutamente ostative e pregiudiziali alcuni dati oggettivi, ancorché riferite a precedenti gestioni amministrative come il mancato rispetto del patto di stabilità nel 2007 e la dotazione organica che seppur tendenzialmente in riduzione rimane ancora lontana dai parametri di riferimento per i comuni strutturalmente deficitari.” Nel commento del Sindaco Antonello Buscema c’è, sostanzialmente, l’esito della istanza avanzata dal Comune di Modica, per un parere preventivo, per la stabilizzazione, a dodici ore settimanali, di 117 ex contrattisti. La commissione centrale per la finanza locale che monitorizza la situazione economica finanziaria degli enti strutturalmente deficitari e tra questi Modica ha ricevuto stamani a Roma una delegazione nella sede del Ministero degli Interni, composta dal primo cittadino, dal segretario generale dell’Ente, Ignazio Baglieri, e dall’Assessore al personale, Silvio Iabichella. La delegazione ha avuto modo di esporre con convinzione ed atti di fatto le motivazioni di ordine sociale, amministrativo e funzionale che stanno alla base della delibera votata dalla giunta in ordine alla stabilizzazione del personale che da anni, come afferma il Sindaco, è pienamente inserito nella macchina amministrativa acquisendo specifiche professionalità e garantendo servizi indispensabili. “La delegazione ha avuto modo di dimostrare, ha riferito il Sindaco, come la difficile azione di risanamento finanziaria, intrapresa dall’amministrazione, fosse compatibile con le misure di stabilizzazione di questo personale da stabilizzare a 12 ore rispetto al limite di spesa teorica della dotazione organica riferita al 31 dicembre del 2004 e in più il contenimento delle spesa per il personale per il triennio 2009-2011,riduzione della dotazione organica, rispetto del patto di stabilità nel 2008 e 2009.E infine una previsione nel 2010 di fuoriuscita dallo stato di Comune strutturalmente deficitario.” Si pone adesso una serie di questioni legate alla prospettiva di questo personale e quali strumenti si intenderanno mettere in campo per concretizzare una soluzione. “ L’amministrazione comunale, annuncia il Sindaco, consapevole sin dall’inizio della difficoltà dell’operazione, attende comunque di conoscere ufficialmente la decisione della commissione e le relative motivazioni e si riserva, di concerto con le forze sindacali, di valutare l’opportunità di impugnare l’atto o eventualmente di perseguire altre strade che possono, comunque,portare al più presto ad una stabilizzazione dei lavoratori. Il protrarsi, infatti, di uno stato giuridico economico incerto rappresenta prima che una contraddizione rispetto al contributo che essi danno al buon funzionamento dei servizi, un intollerabile vulnus alla dignità del lavoro e al diritto di stabilità economica e della conseguente serenità delle loro famiglie.”
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