“L’AFFAIRE” SCOMMESSE CLANDESTINE – LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 6 CENTRI INTERNET POINT UTILIZZATI ABUSIVAMENTE PER LA RACCOLTA DI SCOMMESSE SPORTIVE.

Cresce incontrollato lo sperpero di denaro nelle scommese su eventi sportivi e sono sempre più le segnalazioni di familiari di persone che hanno dissipato ingenti somme. Giocatori in alcuni casi affetti, pertanto, da quella che viene definita dagli esperti ‘ludopatia’, che si ha quando il gioco diventa patologia, ossessione”. Su questo fenomeno è stata puntato l’operazione della Guardia di Finanza della Tenenza di Modica nel comprensorio, in particolare finalizzata al contrasto del gioco d’azzardo nei comuni di Modica, Scicli e Pozzallo. Le Fiamme Gialle, dopo un’attenta e capillare attività di monitoraggio del fenomeno, hanno individuato diversi centri di raccolta scommesse su diversi eventi sportivi italiani e stranieri che celandosi dietro l’apparente attività di servizi internet e gestione dati per conto terzi, effettuavano abusivamente la raccolta di scommesse. All’interno dei locali attenzionati i militari del nucleo mobile della Tenenza di Modica, hanno rinvenuto inequivocabili indizi sull’illecita attività, che vi si svolgeva anche ben oltre i consueti orari di apertura, che hanno consentito il sequestro di voluminose quantità di ricevute attestanti l’accettazione delle puntate, stampanti recanti i palinsesti sportivi (calcio, formula uno, pallavolo, basket) con le relative classifiche, locandine con l’indicazione delle quote e, ancora, computer, fax e stampanti, oltre a migliaia di euro riconducibili alle numerose giocate effettuate tramite bookmakers stranieri fra cui Goldbet e Gewinbet con sede in Austria. I gestori delle sale, a lungo pedinati dai militari, erano soliti trasferire con una certa frequenza le sedi dell’attività al fine di sfuggire ai controlli. Questa specifica operazione ha portato negli ultimi due mesi al sequestro di 6 locali utilizzati per l’esercizio abusivo di raccolta scommesse, attrezzatura specifica per l’esercizio di tale illecita attività (35 computer – stampanti – fax – modem) per un valore commerciale di circa 300 mila euro nonché copiosa documentazione attestante le giocate illecite effettuate con i bookmakers stranieri. I titolari dei centri di raccolta abusiva scommesse sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per violazione alle norme di cui al T.U.L.P.S. nonché alla legge 401/89. Le persone che settimanalmente si recano nei centri di scommesse clandestine sono circa 10 mila ed il relativo giro d’affari illecito era di circa 300 mila euro sempre settimanalmente
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